Corea del Sud, il governo vuole aumentare la settimana lavorativa da 52 a 69 ore

I sindacati: “Idea pericolosa”
Il governo della Corea della Sud ha proposto di aumentare il limite legale dell'orario di lavoro settimanale, passando dalle attuali 52 ore a 69. Secondo quanto riporta il Washington Post, il progetto del Partito del Potere Popolare, la maggioranza conservatrice guidata dal presidente Yoon Suk-yeol, ha scatenato la reazione dell'opposizione e dei sindacati che temono il contraccolpo sulla vita delle persone, in un Paese già profondamente stakanovista.
Il Partito democratico della Corea, che aveva introdotto la settimana lavorativa di 52 ore nel 2018, sostiene che il rischio sia quello di far aumentare la disoccupazione perché questo nuovo assetto permetterebbe ai datori di lavoro di di licenziare più facilmente, chiedendo a chi rimane di aumentare i propri turni. I sudcoreani lavorano già più di molti dei loro omologhi d'oltremare: in media 1.915 ore all'anno, rispetto alle 1.791 ore degli statunitensi o alle 1.490 dei francesi, che hanno una settimana lavorativa di 35 ore, secondo i dati dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico.
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