Terremoto di magnitudo 4.6 in Molise poco prima della mezzanotte

Momenti di paura, persone in pigiama e con valigia: gente in strada a Campobasso
Qualche crepa sui muri segnalata in alcuni comuni, a Campobasso scene di panico in strada, traffico in aumento, grande spavento, persone in pigiama e persino con valigia al seguito. È la conseguenza della scossa di magnitudo 4.6 che poco prima della mezzanotte ha colpito la provincia molisana con epicentro Montagano (Campobasso) e che è stata avvertita in tutta la regione e nel vicino Abruzzo fino a Pescara e nella costa adriatica.
Alcuni sindaci hanno già deciso la chiusura delle scuole per oggi. Secondo i dati dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 23 km di profondità ed epicentro nei pressi di Montagano. Oltre che nel Molise, la scossa è stata chiaramente avvertita anche in alcune zone limitrofe della Campania, della Puglia, dell'Abruzzo e del Lazio.
«La gente è uscita di casa in pigiama, di corsa, c'è un grande spavento anche per il problema della frana del 2017 che ha compromesso già la stabilità della parte alta del paese», racconta il sindaco di Civitacampomarano, in provincia di Campobasso, Paolo Manuele, in sopralluogo con il tecnico del Municipio per verificare eventuali crolli che al momento non si registrano nel borgo-museo del Molise, dove è interdetta la parte alta per la frana del 2017.
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