Sestino-Badia Tedalda: gli alunni del "Voluseno" secondi alle olimpiadi di "Problem Solving"
Apprezzato il progetto dell'impianto elettrico a "turbina Pelton"
I ragazzi della scuola secondaria di primo grado dell’istituto “Lucio Voluseno” di Sestino e Badia Tedalda si sono classificati al secondo posto alle Olimpiadi Nazionali di “Problem Solving categoria “Makers”, con il progetto “Impianto elettrico a turbina Pelton”. Tutto si è svolto all’Università “Campus di Cesena”. Un risultato eccezionale per la scuola guidata dalla dirigente Monica Cicalini. Bellissima l’esperienza vissuta dalla scuola che ha partecipato con tutti gli alunni e sono stati dei veri protagonisti. “Questa è la vittoria delle "piccole scuole" di montagna – ha commentato la dirigente - che fanno del progetto il fulcro delle loro azioni e il valore aggiunto di ogni attività. Quando si parla di eccellenze delle piccole scuole, gli allievi si confermano bravi: da queste competizioni emerge un quadro ben dettagliato per tutti. Le selezioni sono iniziate nel settembre 2022 con prove online: dapprima le fasi provinciali, poi i test regionali e nazionali. Le esercitazioni per le “Olimpiadi Problem Solving” riguardano esercizi di matematica, scienze, italiano, storia e geografia, richiedono conoscenze e competenze acquisite con i tradizionali curriculum scolastici. Per la gara finale sono stati presentati alle Olimpiadi Nazionali un elaborato di “turbina Pelton” e un video con la musica realizzato e prodotto dai ragazzi in collaborazione con i loro docenti: Giovanni Bellucci, Arianna Sensi, Marco Mencarelli e Stefano Farinelli. Sempre alle “Olimpiadi del Problem Solving”, un’alunna si è classificata al trentunesimo posto nella gara individuale nazionale. Le classi prima e seconda della scuola secondaria di primo grado di Sestino hanno partecipato alle gare a squadre di Coning. Ancora una volta, l’istituto si è confermato come scuola attenta alle competenze dei suoi allievi, offrendo loro eccellenti opportunità in diversi campi del sapere oramai basilare in ogni processo di indagine conoscitiva. Una competizione con un valore altamente formativo, sia dal punto di vista culturale che dal punto di vista educativo. Un ringraziamento ai genitori dei ragazzi, per avere insieme realizzato il progetto.
Francesco Crociani
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