Quando un’auto diventa d'epoca? Ecco i modelli storici del 2023
Chiarezza sul mondo dei veicoli d'epoca e quello dei veicoli di interesse storico
Le automobili non sono esclusivamente dei meri mezzi di trasporto, ma sono degli oggetti che parlano di noi, della nostra storia e del nostro modo di vivere. Per questo motivo, le auto d’epoca e quelle di interesse storico sono particolarmente importanti: oltre a essere testimoni del nostro passato e a raccontare la nostra cultura, spesso e volentieri queste auto sono considerate delle vere e proprie opere d’arte su ruote che devono essere preservate dal trascorrere del tempo. Per conservare al meglio questo patrimonio, dopo un determinato periodo, le automobili (ma anche i motoveicoli, i ciclomotori e le macchine agricole) possono essere considerate storiche. Questo "status" offre ai proprietari di questi veicoli una serie di interessanti vantaggi che andremo a scoprire successivamente.
I veicoli d’epoca solitamente sono destinati ai musei o vengono conservati in locali pubblici o privati. Non risultano idonei alla circolazione su strada perché non posseggono i requisiti e i dispositivi imposti dalla legge. La loro circolazione è infatti consentita esclusivamente durante manifestazioni e raduni e devono vantare apposite autorizzazioni del Dipartimento per i trasporti terrestri, tra cui spiccano il foglio di via e la targa provvisoria. Le auto d’epoca risultano cancellate dal PRA e sono iscritte in un apposito elenco presso il Centro storico del Dipartimento per i trasporti terrestri.
I veicoli di interesse storico e collezionistico, chiamati comunemente youngtimer, sono veicoli con almeno 20 anni di età e iscritti in uno dei Registri elencati nell’art. 60 del codice della strada. Tra questi ultimi troviamo: Registri ASI, Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI. Questi veicoli conservano le caratteristiche originarie di fabbricazione e devono avere il Certificato di Rilevanza Storica del veicolo che ne certifica le caratteristiche tecniche originali. La loro circolazione è sempre consentita e devono andare a revisione ogni due anni.
Regole per la tassa automobilistica
I veicoli con più di 30 anni di età sono esenti dal pagamento della tassa automobilistica (bollo), mentre quelli tra i 20 e i 29 anni di età possono ottenere la riduzione del 50% della tassa di proprietà se in possesso del Certificato di Rilevanza Storica (CRS) rilasciato da uno dei Registri storici italiani.
I modelli di interesse storico del 2023
Nel corso del 2023, una serie di interessanti modelli compiranno 20 anni e di conseguenza diventeranno auto di interesse storico, ovviamente dopo aver ottenuto il Certificato di Rilevanza Storica. Le nuove youngtimer del 2023 (così vengono chiamate le auto che hanno compiuto 20 anni di età) sono davvero molto interessanti e potrebbero regalare a tutti gli appassionati che decideranno di acquistarne una forti emozioni ad un prezzo contenuto e a costi di gestione decisamente limitati. Abbiamo selezionato per voi una serie di modelli che oltre ad essere molto piacevoli da guidare in futuro potrebbero vedere alzare la propria quotazione a livelli a dir poco interessanti.
Realizzata sulla base della berlina 156, l’Alfa Romeo GT si presenta come una coupé 4 posti disegnata da Bertone e caratterizzata da forme compatte e eleganti che non disdegnano alcuni dettagli stilistici sportivi tipicamente Alfa Romeo. Nonostante sfrutti una trazione anteriore, disdegnata da molti alfisti che preferiscono quello posteriore, la GT vanta una meccanica di prim’ordine, specie se parliamo della versione più potente equipaggiata con il mitico motore Busso V6 da 3.2 litri, in grado di sprigionare 240 CV.
Se amate le berline di lusso, sportive e con una bella trazione posteriore, probabilmente la BMW Serie 5 E60 potrebbe diventare la vostra nuova youngtimer. Disegnata dal team del discusso designer Chris Bangle, questa quarta generazione della Serie 5 sfoggia una linea accattivante e ancora molto attuale. Lunga 4,84 metri, la Serie 5 può contare su motori diesel e benzina, molto prestazionali, fino ad arrivare alla potentissima versione M5 equipaggiata con un V10 da 507 CV.
Dopo 23 anni di onorata carriera, la seconda generazione della Fiat Panda è stata chiamata a sostituire la versione “originale”, registrando subito un successo commerciale degno di nota. Questa vettura, pratica e compatta, risulta adatta ad ogni esigenza grazie ad un’offerta di motorizzazioni completa che comprende anche il benzina 1.2 Fire e il 1.3 Multijet diesel. Tra le varie versioni consigliamo la variante 4x4 che sicuramente vedrà crescere le proprie quotazioni nel corso del tempo.
Chi desidera una cabrio dalle forme compatte, dallo stile unico e dalla guida divertente, troverà nella Mini cabrio l’auto ideale che farà scattare un amore a prima vista. La vettura, celebre “remake” della storica Mini, sfoggia linee retrò e una capote in tela pratica e ben realizzata. La meccanica di questa vettura è “made in Bmw”, quindi sportiva e affidabile. Proposta nelle versioni One De Luxe, Cooper e Cooper S, vanta potenze fino a 192 CV che la rendono una sportiva di razza.
Nella nostra selezione di nuove youngtimer non poteva mancare che la supercar per eccellenza, ovvero sua maestà Porsche 911. In questo caso parliamo della sportivissima Porsche 911 GT3, sigla di progetto 996, ovvero la seconda generazione di quella che è diventata la supercar per la pista più apprezzata da moltissimi appassionati. In questo caso il motore boxer aspirato vede crescere la propria potenza da 360 a 380 CV, per merito della presenza del controllo a variazione continua dell’albero a camme. Le prestazioni sono decisamente di razza e la velocità massima supera abbondantemente i 300 km/h (306 km/h per la precisione).
Un’altra auto divenuto di interesse storico nel 2023 è la quinta generazione della Volskwagen Golf, uno dei modelli più venduti al mondo grazie alla sua elevata versatilità. La Golf è infatti considerata l’auto ideale per una famiglia di tipo medio, ma è apprezzatissima anche dai giovani e da una clientela più sportiva che apprezza le versioni più spinte di questa auto. La Golf V, oltre ad essere proposta nell’iconica versione a benzina equipaggiata con il 2.0 litri turbo da 200 CV, viene offerta anche nella variante più estrema denominata R32 ed equipaggiata con il propulsore 3.2 VR6 da 250 CV, abbinato alla trazione integrale 4motion e al cambio doppia frizione DSG.
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