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La biturgense Laura Inghirami a New York per parlare dei gioielli italiani

Alla Columbia University ha presentato l'eccellenza del "made in Italy"

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Era stata a Boston e adesso la biturgense Laura Inghirami è volata oltre oceano in occasione della New York Jewelry Week, una settimana interamente dedicata al gioiello, fondata da Bella Neyman e JB Jones. In questa occasione, la Inghirami ha tenuto molteplici incontri, presentando l’eccellenza del “made In Italy” nel settore del gioiello in un talk con un pubblico interamente composto da americani, a The Jewelry Library, gestita da Karen Davidov. In una sala con una vasta e qualificata partecipazione vi erano tra il pubblico giornalisti e personalità di spicco come Duvall O’Steen che ha definito Laura "a rising star" e si è complimentata per la sua preparazione in materia. Numerose le persone che alla fine del talk hanno fermato Laura per chiederle pareri professionali e scattare foto insieme a lei. Ma non solo. Nella stessa settimana Laura Inghirami è stata invitata alla Columbia University dove ha presentato l’eccellenza del Made in Italy nel settore orafo Italiano agli studenti dell’Mba. Nel talk organizzato da The Italian Club, Retail & Luxury Goods Club e dalla Columbia Business School Inghirami ha iniziato con la proiezione di una slide con una data: “12 Ottobre 1492”. Una data significativa nella quale Cristoforo Colombo scopre l’America ma non solo, Piero della Francesca uno dei più grandi innovatori di tutti i tempi muore aprendo così una nuova era: il 12 ottobre del 1492 il vecchio mondo lascia spazio a quello nuovo. La Inghirami, dopo aver citato Piero e Sansepolcro, ha poi parlato dell’eccellenza dei distretti orafi italiani portando gli studenti in un tour virtuale al loro interno e mostrando varie fasi di produzione e lavorazione che lei, insieme al suo team, hanno ripreso e fotografato durante le numerose visite nelle aziende dei distretti. “Mi sento gratificata dall’interesse che il pubblico ha mostrato verso l’Italia e l’eccellenza orafo-gioielleria dei nostri distretti – ha detto Laura Inghirami – e qui a New York noi italiani siamo molto rispettati; l’Italia nel settore è vista come un riferimento in termini di creatività, stile ed eccellenza. Le numerose domande che sono emerse alla fine del talk alla New York Jewelry Week e quelle dagli studenti della Columbia mi hanno fatto capire quanto sia importante fare conoscere il dietro le quinte di un comparto che ha millenni di storia le cui peculiarità sono estremamente affascinanti. Questo è ciò che insieme ai miei collaboratori abbiamo sempre cercato di fare e ciò che continueremo a fare”. Attraverso infatti Donna Jewel, la Inghirami si occupa di comunicare in modo innovativo le eccellenze italiane del comparto per avvicinare i giovani al settore e offre servizi su misura alle aziende del gioiello in ambito creativo, strategico e digitale. E così Laura Inghirami è ormai la voce più autorevole nel campo e continua a portare il Made in Italy nel mondo. Quale sarà la prossima tappa? “Nel 2024 ce ne saranno tante, ma prima di tutto tornerò a Sansepolcro per trascorrere il Natale con la mia famiglia e in occasione delle feste salutare tutte le persone di Sansepolcro nel negozio storico Lorenzi che si avvicina ai 100 anni di storia”. Nato nel 1924, è ancora oggi un riferimento storico.

Redazione
© Riproduzione riservata
26/11/2023 21:36:40


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