L'Expo 2030 va a Riad, solo 17 voti per Roma
La capitale dell'Arabia va ben oltre i due terzi dei 165 voti richiesti
Delusione per l'Italia; sarà Riad, in Arabia Saudita, a ospitare la prestigiosa Esposizione Universale del 2030. Il responso è arrivato a Parigi alla 173ima Assemblea Generale del Bureau Internationale des Expositions presso il Palais des Congrès d'Issy. Riad ha ottenuto 119 voti, contro i 29 di Busan, in Corea del Sud, e solo 17 di Roma, vale a dire ben oltre i due terzi dei 165 voti richiesti per conquistare l'assegnazione al primo turno. All'annuncio dei risultati si sono levate grida di gioia tra la folta delegazione saudita. "Siamo immensamente orgogliosi di questo risultato", ha dichiarato il Ministro degli Esteri saudita Faisal bin Farhan Al Saud: "Diamo il benvenuto al mondo nella nostra capitale Riad"."Votate Roma per portare la storia nel futuro" aveva detto tra le altre cose la premier Giorgia Meloni, nel videomessaggio a sostegno della candidatura della Capitale. C'erano stati appelli di Jannik Sinner, delle madrine Bebe Vio, Sabrina Impacciatore e Trudie Styler, la moglie di Sting. Una grande occasione mancata per Roma, il commento del mondo politico. Ma la Capitale ora è alle prese con l'organizzazione del Giubileo 2025.
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