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L’Ardita e ArezzoGravel per un marzo all’insegna del ciclismo
La tradizionale ciclo-storica dell’alpe di Poti
Con il patrocinio e il contributo dell’assessorato allo sport del Comune di Arezzo, sta per scattare l’ottava edizione dell’Ardita, la tradizionale ciclo-storica dell’alpe di Poti che conferma anche per il 2024 il binomio con ArezzoGravel, la ciclo-turistica per gravel, mountain bike ed e-bike, giunta alla seconda edizione e che lo scorso anno ha portato ad Arezzo 300 appassionati da tutta Italia.
“Nel leggere il programma – ha sottolineato l’assessore allo sport Federico Scapecchi – si resta davvero stupiti per il numero degli eventi organizzati. A noi non resta che restare nella scia di questo binomio vincente rappresentato da sport e turismo, con le ottime ricadute economiche che ogni disciplina riesce a offrire. Il mondo dei cicloturisti è in continua crescita e appuntamenti del genere sono fondamentali per far conoscere agli appassionati quanto di bello e specifico offrono le terre di Arezzo. C’è ovviamente anche tanta voglia di divertirsi e di misurarsi con sfide dal sapore antico ma perfettamente riadattate ai tempi attuali”.
“Sosteniamo da sempre – ha ricordato Estra spa – Gli arditi del ciclismo nella convinzione che la tradizionale ciclo-storica e la nuova ArezzoGravel siano eventi capaci di promuovere lo sport e il turismo nonché di valorizzare la memoria. La storia dello sport si lega strettamente a quella del costume e alla vita quotidiana e l’Ardita ci ricorda la fatica e la polvere delle prime grandi competizioni ciclistiche, quando ancora la tecnologia era estranea a una disciplina basata solamente sulla passione”.
“La provincia – ha aggiunto il consigliere Simon Pietro Palazzo – è lieta di rinnovare il patrocinio a un evento che nasce nel capoluogo ma si estende ben oltre le mura cittadine. Si attraversa Ponte Buriano, si percorrono le ciclopiste sull’Arno, insomma l’Ardita, ma non solo l’Ardita, è la dimostrazione che fare squadra rappresenta il modo migliore per portare alla ribalta il territorio e trasformare un momento di sport in una tre giorni all’insegna della cultura a 360 gradi”.
“L’Ardita – ha dichiarato Massimiliano Refi dell’associazione sportiva dilettantistica Gli arditi del ciclismo – dopo il record di oltre 500 iscritti del 2019 e le difficoltà legate al Covid, si è definitivamente rilanciata all’insegna della tradizione, puntando su ristori di livello dove gustare, per chi fa il percorso lungo, le crostate al Castelluccio o a Castiglion Fibocchi, la trippa a Subbiano o il rocchio a Poti, e sulla bellezza dei borghi attraversati e dei paesaggi. L’immagine della partenza da piazza Grande con lo spettacolo degli sbandieratori è un ricordo che tutti si portano dentro e un motivo per tornare in città. ArezzoGravel, invece, si rinnova e punta al colpaccio, raddoppiando i percorsi all’insegna della valorizzazione delle strade bianche e del territorio, con la novità assoluta del percorso Arditissimo di 120 chilometri. La rinnovata collaborazione con le amministrazioni comunali di Arezzo, Capolona, Subbiano e Castiglion Fiorentino, con la Regione Toscana, la Provincia di Arezzo e Aci Arezzo e il sostegno della Fondazione Arezzo Intour e di importanti sponsor come Banca Popolare di Cortona, Seco, Marconi Arredamenti, Estra Spa, Coingas, Conad, Trek Store Arezzo, l’Officina della bicicletta, Mastrofisso, Appennino Cycling hanno permesso di programmare una tre giorni ricca di appuntamenti”.
Si parte venerdì 22 marzo alle 15 con il taglio del nastro, l’inaugurazione della mostra di bici storiche e l’apertura della segreteria nell’Atrio della Provincia.
Sabato 23 marzo, ancora mostra di bici storiche e negozi di ciclismo aretino in piazza della Libertà dove sarà presente anche birra e prosecco. Da questa location prenderà avvio, con il C.T. della Nazionale di ciclismo Daniele Bennati, alle 9 la seconda edizione di ArezzoGravel le cui iscrizioni sono possibili sul sito www.arezzogravel.com, alle 15 la prima edizione dell’Ardita a piedi, un trekking urbano di 5 chilometri con registrazione gratuita in segreteria, e alle 17 l’incontro con i campioni del ciclismo “Senza Freni” curato da Mauro Messeri.
Infine domenica 24 marzo, nella cornice di piazza Grande, preceduta dall’esibizione degli sbandieratori di Arezzo, partirà alle 9 la ciclo-storica dell’Alpe di Poti. Tre i percorsi: il gourmet, concepito per tutti, il classico, l’Ardita con la sfida alla salita dedicata a Marco Pantani e gran premio della montagna al Giro d’Italia 2016. Iscrizioni online ancora aperte su www.lardita.com.
Alle 9,45 per gli accompagnatori dei ciclisti, è prevista l’Ardita e i monumenti, una visita alle bellezze storiche della città.
Ancora Refi a concludere: “il presidente, il consiglio direttivo e gli arditi sono al lavoro da mesi per confermare l’impegno profuso nelle precedenti edizioni nel promuovere la bicicletta, il cicloturismo e il percorso permanente dell’Ardita come veicoli di cultura, attrazione e conoscenza, oltre che come mezzi per una bella pedalata in libertà”.
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