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Firenze, riaffiora un Giotto inedito nella basilica di Santa Croce
Un affresco con pittura a secco nella Cappella Peruzzi: per gli esperti è il vero Giotto scomparso
Riaffiora un Giotto sconosciuto e straordinario dall'esame compiuto per la prima volta con raggi ultravioletti degli affreschi della Cappella Peruzzi della basilica di Santa Croce a Firenze. Esame condotto dalla Getty Foundation di Los Angeles in collaborazione con l'Opificio delle pietre dure. Il risultato, è stato spiegato ieri mattina dagli esperti, è "il vero Giotto oggi scomparso, in quanto il maestro ha usato la pittura a secco per superare alcuni limiti propri dell'affresco usando leganti proteici che non hanno resistito al tempo e che hanno nascosto ai nostri occhii l'immagine complessiva dell'affresco originale, ritenuto dai contemporanei il capolavoro del maestro". La nuova tecnologia ha permesso così di scoprire i volumi, i volti, i ricchi panneggi e i decori sontuosi delle vesti, i modellati, la tridimensionalità dei dipinti come realmente creati dal pittore e che oggi non sono più visibili con questa definizione.
Nella foto: l'affresco della Cappella Peruzzi attribuito a Giotto
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