Samuele Bersani si ferma per problemi di salute
L'annuncio in un lungo post: "La voce non c'entra"
"Non è semplice scrivere quello che sto per dirvi, ma la vita stessa è imprevedibile e certe cose, è vero, accadono da un momento all'altro." Con queste parole cariche di emozione, Samuele Bersani ha comunicato ai suoi fan una notizia inaspettata: lo stop e il rinvio del suo atteso tour teatrale "Samuele Bersani & Orchestra" alla primavera 2025. Il debutto, previsto per il 9 novembre a Milano, dovrà dunque attendere.
Il post che scuote i fan
Il cantautore romagnolo ha voluto essere chiaro con il suo pubblico: "Ho scoperto da pochissimi giorni di avere un problema di salute che mi obbliga a fermarmi." Nel messaggio, Bersani ha tenuto a precisare un punto fondamentale: "Voglio intanto evitare ogni equivoco: niente che abbia a che vedere con la mia voce." Una rassicurazione importante per i fan, accompagnata dalla promessa di maggiori dettagli non appena possibile.
L'amarezza e la promessa
"Dover rinviare di qualche mese i nostri appuntamenti scava ancora più forte nella mia amarezza," ha confessato l'artista, evidenziando il suo dispiacere per questa decisione inevitabile. Ma non ha voluto lasciare i suoi sostenitori senza una promessa: "Tornerò presto. E lo dico con tutto l'affetto che ho, contando di sentire il vostro, che oggi serve più di sempre."
I messaggi di affetto dei fan
La risposta del pubblico non si è fatta attendere. Sui social network si è scatenata una vera e propria valanga di messaggi di sostegno, con quasi 800 commenti solo sotto il post originale. "Ti ho conosciuto e sei una persona speciale. Sono certo che ti riprenderai e questo brutto momento sarà spunto per un nuovo meraviglioso album," scrive un fan su Facebook. "Noi ti aspettiamo," è il messaggio corale che emerge dai commenti.
Il sostegno dei colleghi e del mondo dello spettacolo
Il mondo dello spettacolo si è stretto attorno a Bersani con messaggi di incoraggiamento. Da Nek a Levante, passando per Fiorella Mannoia, Giorgia, Ermal Meta, Paola Turci, fino a Emma Marrone con il suo "Daje Samu". Anche personaggi come Virginia Raffaele, Alessia Marcuzzi e Chiara Francini hanno manifestato il loro supporto. Jovanotti e Marco Mengoni hanno espresso la loro vicinanza con un "mi piace" al post.
Pupillo di Lucio Dalla: fu lui a scoprire il suo talento
Il rapporto tra Samuele Bersani e la musica italiana affonda le radici in una storia quasi predestinata. Nato a Rimini il 1° ottobre 1970, si trasferì a Bologna dopo la gavetta in alcune band giovanili. Fu proprio qui che il suo talento venne notato da Lucio Dalla, figura che avrebbe cambiato per sempre la sua vita artistica. Il grande cantautore bolognese non solo lo scoprì, ma gli aprì letteralmente le porte del successo, permettendogli di aprire le date del suo "Cambio Tour" nel 1991, lanciandolo di fatto nel panorama musicale italiano.
Una carriera di successi: da Spaccacuore a Giudizi Universali
Dal suo esordio discografico nel 1992 con "C'hanno preso tutto", Bersani ha inanellato una serie di successi che lo hanno consacrato come uno dei cantautori più raffinati del panorama italiano. Il vero punto di svolta arrivò nel 1994 con "Freak", album rimasto per oltre 56 settimane consecutive nella top 100, trascinato dall'indimenticabile "Spaccacuore". Ma è con "Giudizi universali", contenuta nell'album omonimo del 1997, che si aggiudicherà il Premio Lunezia per il miglior testo letterario, confermando la sua maestria nella scrittura.
Tanti i riconoscimenti prestigiosi
La carriera di Bersani è costellata di riconoscimenti prestigiosi. Nel 2000 debutta al Festival di Sanremo con "Replay", conquistando il quinto posto e il Premio della Critica Mia Martini. Lo stesso anno vince la Targa Tenco per "L'oroscopo speciale". Il suo album "Caramella smog" gli vale ben due Targhe Tenco: una per la miglior canzone con "Cattiva" e una per il miglior disco. Nel 2012 torna all'Ariston con "Un pallone", aggiudicandosi nuovamente il Premio della Critica.
L'impegno artistico degli ultimi anni
Negli anni più recenti, Bersani ha continuato a lasciare il segno nella musica italiana. Nel 2021 è tornato sul palco di Sanremo per accompagnare Willie Peyote nella serata delle cover con una nuova versione di "Giudizi universali". Il 2023 lo ha visto collaborare con Ornella Vanoni nel singolo "Calma rivoluzionaria", dimostrando la sua continua evoluzione artistica. Prima dello stop forzato, stava appunto per intraprendere un ambizioso tour teatrale con orchestra, confermando la sua volontà di sperimentare sempre nuove forme espressive.
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