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Gli italiani sono sempre più stressati e arrivano nuove risorse per il bonus psicologo
Gli importi erogati dipendono dall'ISEE. La domanda va presentata sul sito dell'INPS
La vita in Italia è diventata sempre più stressante a causa di ritmi frenetici, pressioni lavorative, incertezze economiche e sfide quotidiane legate alla gestione del tempo e delle relazioni. Di fronte a questa realtà, sempre più italiani stanno riconoscendo l'importanza di prendersi cura della propria salute mentale e si rivolgono a uno psicologo per affrontare il disagio emotivo e migliorare il proprio benessere. La consulenza psicologica, ormai vista non solo come un supporto in situazioni di crisi ma anche come uno strumento preventivo, sta diventando una necessità per milioni di persone. Il governo ha recepito questo messaggio che arriva dalla società e sta cambiando le regole per l’accesso al bonus psicologo, che dal 2025 potrebbe essere accessibile a sempre più persone. L’aiuto economico però non sarà per tutti ma solo per chi rispetta determinati requisiti economici. Facciamo il punto della situazione.
Il governo stanzia nuovi fondi per il bonus
L’esame della Manovra di bilancio in Parlamento ha portato due importanti novità, ovvero due emendamenti. Il primo si propone di aumentare i fondi dedicati allo strumento nel prossimo triennio: + 1,5 milioni nel 2025, + mezzo milione nel 2026 e infine +1 milione nel 2027. Il secondo invece guarda solamente al 2025 con la proposta di aumentare lo stanziamento della misura a 9 milioni di euro. Nell’ipotesi che passasse solo uno dei due, il risultato per l’anno che sta per iniziare sarebbe lo stesso: 9-9.5 milioni di risorse per finanziare l’accesso degli italiani alla consulenza psicologica. Un aiuto importante per i cittadini e ovviamente per la categoria professionale.
I requisiti per accedere al bonus
Tra i requisiti confermati per il prossimo anno, il più importante è come sempre quello dell'ISEE. Con un ISEE fino a 15 mila euro si potrà accedere a un contributo di 1500 euro annuo, che scende a 1000 euro per gli ISEE fino a 30 mila euro e infine un contributo di 500 euro per gli ISEE inferiori ai 50 mila euro. Sopra questa soglia non si ha diritto a percepire l’aiuto di Stato.
L’importo massimo per singola seduta
E’ importante tener presente che esiste un massimale di rimborso per singola seduta terapeutica pari a 50 euro. Dunque se un cittadino percepisce un bonus da 500 euro potrà fare un massimo di 10 sedute da 50 euro. Se il costo per singola seduta è maggiore allora dovrà coprire a proprie spese la parte eccedente i 50 euro. L’importo verrà erogato come voucher digitale da consegnare al professionista.
Le istruzioni per richiederlo
La domanda per l’erogazione del bonus deve essere presentata sul sito dell’INPS. E’ importante avere a portata di mano una attestazione aggiornata dell’ISEE richiesta a un CAF (Centro Assistenza Fiscale) o a un patronato locale. In alternativa, è possibile ottenere l'ISEE attraverso la piattaforma online dell'INPS per la versione precompilata. Per accedere, occorrerà possedere uno tra i seguenti strumenti di identificazione digitale: SPID, CIE o CNS.
Assegnazione dei bonus
L’importo erogato dal governo potrebbe ovviamente non essere sufficiente per soddisfare tutte le richieste. Per questo motivo l’assegnazione dei bonus avverrà tramite apposite graduatorie, che terranno conto sia del valore ISEE che dell'ordine di presentazione della domanda. Ottenuto il voucher i beneficiari avranno a disposizione 270 giorni di tempo per utilizzarli
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