Montedoglio proiettato al collaudo finale: 14 anni fa il crollo del muro
Oggi si trova ad una quota di 388,80 metri sul livello del mare
L’invaso di Montedoglio proiettato verso il collaudo finale. Con una variabile però, quella legata alle condizioni meteo. Quattordici anni fa il crollo del muro di sfioro: da quel momento in poi per l’invaso artificiale più grande della Toscana è stata voltata pagina più volte; prima il sequestro, poi le cause ricercate nei materiali utilizzati ed infine la nuova vita con il ripristino del muro di sfioro rispettando tutti quelli che sono i crismi dell’ingegneria. Siamo in una fase di invasamento verso il collaudo e ci sono i presupposti per farlo in primavera ma non la certezza. Montedoglio, oggi, si trova ad una quota di 388,80 metri sul livello del mare che equivalgono a poco più di 100 milioni di metri cubi di acqua invasata. L’invaso, nella settimana prima di Natale, caratterizzata da piogge abbondanti, è salito di un metro abbondante. Per arrivare al collaudo Montedoglio deve raggiungere la quota massima autorizzata di 393,60 metri sul livello del mare e, dopo una serie di riempimenti e svuotamenti, rimanerci per 15 giorni.
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