Minacce e persecuzioni contro una maestra: due genitori arrestati
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minacce, aggressioni verbali e un bastone brandito fuori da scuola
Un grave caso di atti persecutori si è verificato in una scuola elementare del Lazio, con l’arresto di due genitori a Velletri, vicino Roma per continue intimidazioni nei confronti dell’insegnante del loro bambino. Secondo la denuncia della docente, i due l’avrebbero ripetutamente minacciata e aggredita verbalmente. In un'occasione, il padre l’avrebbe attesa fuori dalla scuola per seguirla fino a casa e minacciarla con tono aggressivo, alimentando uno stato di forte ansia e paura. Il culmine della vicenda si sarebbe verificato il 19 dicembre, quando la madre del bambino si sarebbe presentata fuori dalla scuola brandendo un bastone in modo minaccioso, facendo temere un’aggressione imminente.
Un’escalation di minacce e intimidazioni
Le intimidazioni sarebbero iniziate a ottobre, quando la madre dell’alunno si sarebbe presentata a scuola per un colloquio con l’insegnante. Ben presto, però, la discussione si sarebbe trasformata in un attacco verbale, con accuse alla docente di essere eccessivamente severa nei confronti del bambino. Nello stesso giorno, il padre avrebbe atteso la maestra fuori dalla scuola, seguendola fino alla sua abitazione e minacciandola con tono aggressivo. Dopo questi episodi, la donna ha iniziato a temere per la propria sicurezza, tanto da farsi accompagnare a casa dalle colleghe a turno e da evitare di uscire da sola. Gli episodi si sarebbero susseguite fino al 19 dicembre, quando la madre del bambino avrebbe compiuto un gesto ancora più intimidatorio, presentandosi all’uscita dell’istituto con un bastone in mano.
Arresti domiciliari e misure cautelari per i due genitori
A seguito della denuncia presentata il 20 dicembre, i carabinieri della stazione di Segni hanno avviato un’indagine sotto il coordinamento della Procura di Velletri. Il GIP ha quindi disposto per i due genitori gli arresti domiciliari con l’accusa di atti persecutori in concorso. Oltre alla detenzione, il provvedimento prevede anche l’applicazione del braccialetto elettronico, il divieto assoluto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dall’insegnante, come la scuola e la sua abitazione, e l’impossibilità di contattarla con qualsiasi mezzo di comunicazione.
La reazione del mondo scolastico: “Servono misure più severe”
L’episodio ha acceso il dibattito sulla sicurezza degli insegnanti, spingendo il sindacato DirigentiScuola a esprimere pieno sostegno alla proposta del Ministro dell’Istruzione: "Esprimiamo pieno sostegno alla proposta del ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, di estendere le misure sull'arresto in flagranza di reato alle aggressioni nei confronti del personale scolastico e riteniamo che il passo da compiere sia breve visto che è già previsto per medici, infermieri e personale sanitario. È evidente che il recente inasprimento di pene per oltraggio e minaccia al personale della scuola, non ha avuto l'effetto sperato. Ben vengano, dunque, altre misure se necessarie a garantire il diritto di dirigenti scolastici, docenti e personale della scuola di poter esercitare la propria professione in un ambiente sicuro, libero da intimidazioni e aggressioni fisiche. Come già sottolineato in passato, ci aspettiamo che l'attenzione del governo non si limiti solo all'introduzione di misure punitive, ma che si allarghi anche a un intervento sistemico. In particolare, è fondamentale che la scuola venga dotata delle risorse umane e strutturali adeguate per garantire la sicurezza e il benessere di chi lavora al suo interno. La carenza di personale Ata, la mancanza di un servizio di vigilanza interna efficiente e l'assenza di figure specialistiche capaci di individuare e prevenire situazioni di disagio sociale e conflitti, rappresentano oggi un grave limite per il corretto funzionamento delle scuole. I docenti devono poter insegnare con serenità, non essere costretti a farsi carico di problematiche legate al degrado sociale o a forme di devianza", conclude il sindacato dei dirigenti.
Foto Ansa
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