Sisma 2023: partecipazione e trasparenza per il nuovo polo scolastico unico di Pierantonio

Il nuovo polo sarà pensato come uno spazio aperto al paese e alla comunità
Nei giorni scorsi si è svolto un importante incontro fortemente voluto dall’Amministrazione comunale di Umbertide, rappresentata dalla Vicesindaco con delega alla Ricostruzione Post Sisma 2023 Annalisa Mierla. L’incontro ha rappresentato l’avvio di una fase progettuale cruciale per la realizzazione del nuovo polo scolastico unico – che comprenderà scuola primaria e scuola secondaria di primo grado – nella frazione di Pierantonio, a seguito del sisma del 9 marzo 2023 che ha provocato danni strutturali significativi ad abitazioni ed edifici, comprese le strutture scolastiche.
Per il Primo Circolo Umbertide ha partecipato la dirigente scolastica Silvia Reali, insieme alla responsabile del plesso di Pierantonio Rosaria Posati e alla referente del Modello Senza Zaino Antonietta Norgiolini, mentre per l’Istituto Comprensivo Umbertide – Montone - Pietralunga ha preso parte la dirigente scolastica Paola Avorio, insieme al vicepreside Dario Orsini e ad Alessia Angeletti responsabile del plesso di Pierantonio. Presenti anche l’ingegnere comunale Graziano Scurria, l’architetto del Comune di Umbertide Elena Marcucci – responsabile del Servizio Edilizia Scolastica ed Edilizia Scolastica Post Sisma – e i rappresentanti del Raggruppamento temporaneo di professionisti (Rtp), con l’ingegnere Marco Tosti in qualità di capogruppo.
Era presente, su invito da parte della Vicesindaco, anche il Presidente del Comitato Rinascita 9 Marzo, Paolo Arcelli.
L’obiettivo principale del tavolo di lavoro è stato quello di instaurare fin da subito un confronto attivo e costruttivo tra istituzioni, tecnici e rappresentanti del mondo scolastico. L’Amministrazione comunale ha infatti fortemente voluto che il percorso progettuale si aprisse fin dall’inizio al contributo diretto delle dirigenti scolastiche e delle insegnanti, in un’ottica di co-progettazione partecipata. Non si è trattato di una comunicazione unilaterale di decisioni già prese, ma al contrario di un primo, concreto momento di ascolto e di costruzione condivisa.
Quello che prende avvio è dunque un percorso innovativo, nel quale sono state gettate le basi per la nascita di un polo scolastico moderno, funzionale e proiettato verso il futuro, destinato ad accogliere alunni dai 6 ai 14 anni. Un progetto che guarda a una didattica sempre più inclusiva e all’avanguardia, capace di rispondere alle reali esigenze di chi vive quotidianamente la scuola.
Il nuovo polo sarà inoltre pensato come uno spazio aperto al paese e alla comunità: un punto di riferimento non solo per la formazione, ma anche per lo svolgimento di attività extra-scolastiche e per il rafforzamento del legame tra la scuola e la cittadinanza.
Le due dirigenti scolastiche sono state rese dunque pienamente partecipi del percorso tecnico-amministrativo: dall’iniziale incarico per l’intervento di adeguamento sismico, fino al successivo affidamento dell’incarico per la progettazione ex novo del polo scolastico, passando per le ipotesi sulle tempistiche di redazione del progetto e i passaggi che porteranno alla sua realizzazione.
In questa prospettiva, è stato predisposto un questionario rivolto alle dirigenti scolastiche e agli uffici comunali direttamente o indirettamente coinvolti, finalizzato a raccogliere informazioni e indicazioni sulle esigenze – didattiche e non – collegate alla progettazione del nuovo complesso scolastico. Una volta compilato da tutti i soggetti interessati, il questionario rappresenterà uno strumento prezioso per i progettisti, che potranno così calibrare la proposta progettuale in base alle reali necessità espresse dal territorio e dagli attori della comunità scolastica.
A volere fortemente questo incontro e a sottolinearne l’importanza e il significato è stata la Vicesindaco con delega alla Ricostruzione Post Sisma 2023, Annalisa Mierla, che ha dichiarato: “Questo non è solo l’inizio di un progetto edilizio, ma l’avvio di un percorso partecipato che mette al centro la scuola e la comunità. Abbiamo voluto da subito coinvolgere chi la scuola la vive ogni giorno, perché crediamo che una ricostruzione vera debba partire dalle persone, dai bisogni reali e dalla condivisione. Il nuovo polo scolastico unico sarà un simbolo concreto di rinascita, ma anche di innovazione e futuro. Come Amministrazione, continuiamo ogni giorno a lavorare con serietà e determinazione affinché da una ferita così profonda come quella del sisma, possa nascere un’opportunità per ricostruire meglio, insieme.”
Il confronto con le scuole non si ferma a questo primo appuntamento: seguiranno infatti ulteriori incontri per portare avanti un dialogo continuo e strutturato, con l’obiettivo di dar vita a un progetto che sia frutto di un vero lavoro di squadra tra Amministrazione, tecnici e mondo scolastico.
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