Città di Castello ricorda i cento anni dalla nascita di Giuseppe “Pino” Pannacci

Uno fra i sindaci più lungimiranti e innovatori di tutti i tempi
Cento anni fa nasceva, 15 luglio 1925, Giuseppe “Pino” Pannacci, (Città di Castello, 1925-2015), uno fra i sindaci più lungimiranti e innovatori di tutti i tempi: oggi Città di Castello lo ricorda. “Giuseppe Pannacci indimenticato sindaco di Città di Castello, amministratore pubblico di grande serietà e lungimiranza politica, punto di riferimento storico della sinistra umbra e non solo, ha lasciato nel 2015 quando è scomparso un vuoto incolmabile in quanti hanno avuto l’onore e il piacere di conoscerlo. Il suo impegno – precisa il sindaco Luca Secondi - la sua attività istituzionale e politica al servizio delle comunità locali, la sua rara capacità di dialogo e confronto rimarranno per sempre in tutti noi. Sindaco per antonomasia, Pino Pannacci ha interpretato quel ruolo fondamentale di rappresentante di una comunità, dei cittadini che ha amministrato con passione politica, capacità e lungimiranza: resterà per sempre vivo e sarà un modello di riferimento anche per tutti coloro che a vari livelli istituzionali, come noi, ora, siamo chiamati a svolgerlo”. “Lo ricordiamo come animatore del dibattito umbro nella sua veste di esponente regionale del Pci e poi del Pds dal dopoguerra agli anni novanta ed in particolare per la battaglia per la abolizione dei manicomi, che portò avanti come assessore della provincia di Perugia. Nella ricorrenza del centenario dalla nascita mi fa piacere sottolineare anche l’intuito che ebbe Pino Pannacci poi per le cose concrete come la realizzazione di opere e strutture, le scale mobili del Giardino del Cassero per esempio, frutto di una sua decisione, innovativa perché significativa di un modo nuovo di intendere la mobilità urbana e il centro storico, presentando la città in uno dei suoi volti più belli, dal parco dedicato ad Alexander Langer arrivando in Piazza Gabriotti attraverso il percorso meccanizzato e il camminamento che porta dal 2016 il suo nome”, ha concluso il sindaco Luca Secondi a nome della giunta nel messaggio alla famiglia, al figlio Gianfranco, che è stato tra l’altro protagonista nel 2018 della donazione all’Istituto di Storia Politica e Sociale, “Venanzio Gabriotti, dell’archivio storico del padre, documentazione prodotta e conservata da Pannacci nel corso della sua attività politica e professionale. Nel rinnovare i più sinceri e doverosi sentimenti di gratitudine alla memoria da parte delle istituzioni e della comunità locale, il sindaco, Luca Secondi, annuncia la organizzazione di una giornata di studi dedicata al ricordo della figura di Giuseppe Pannacci che si svolgerà agli inizi di ottobre presso la sala del consiglio comunale.
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