Pesci messi in salvo prima dei lavori lungo l'argine del torrente Cerfone a Monterchi

Intervento eseguito da personale qualificato: sponde ripristinate poi in appena due giorni
Decine, se non centinaia di pesci messi in salvo prima della risagomatura degli argini del torrente Cerfone a Monterchi. Un intervento di somma urgenza che si era reso necessario portare a termine entro pochi giorni. Ancora una volta, infatti, sono stati salvati i pesci prima della risistemazione degli argini. Il tutto a seguito di una frana che ha costretto il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno a dei lavori supplementari. L’intervento di un gruppo di specialisti, che oramai da anni sono impegnati nella salvaguardia di specie autoctone, è risultato essere provvidenziale e nonostante la carenza dell’acqua in quel tratto interessato molta fauna ittica è stata messa in salvo; era composta dalle classiche specie che trovano spazio nei corsi d’acqua del centro Italia come cavedani, carpe, barbi e ghiozzi. Il tutto si è svolto in completa sicurezza sia da parte del personale interessato che per i pesci. Utilizzando dell’attrezzatura specifica, infatti, i pesci sono stati catturati e messi all’interno delle casse per essere poi spostati in un tratto del torrente – ricordiamo essere sempre il Cerfone – più a valle. C’è voluto tutta la mattina per poter svolgere questo tipo di attività. Il personale specializzato, indossando appositi dispositivi, si è calato anche all’interno del letto del fiume per raggiungere quei punti più nascosti dove i pesci trovavano rifugio.
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