L'europarlamentare della Lega Roberto Vannacci "strega" Sansepolcro

Sala del consiglio comunale gremita per l'iniziativa “Un'altra Europa è possibile”
Roberto Vannacci, europarlamentare e vice segretario federale della Lega è tornato nel territorio aretino. L’Onorevole ha iniziato il suo tour a S. Polo di Arezzo, dove ha incontrato Sandro Mugnai, l'artigiano che nel gennaio 2023 sparò ed uccise il vicino che gli stava distruggendo casa con la ruspa. Bagno di folla a Sansepolcro, dove in una sala del consiglio comunale gremita ha partecipato all’iniziativa “Un'altra Europa è possibile” organizzata dalla locale sezione della Lega Valtiberina. Un momento di confronto dove sono stati affrontati numerose tematiche e il ruolo dell’Italia nel nuovo scenario internazionale. Erano presenti numerosi esponenti politici locali del “Carroccio”, tra cui il vice sindaco di Sansepolcro Riccardo Marzi, il presidente del consiglio biturgense Antonello Antonelli, l'assessore al bilancio Alessandro Rivi, la capo gruppo in consiglio Roberta Gavelli e il segretario di vallata Luca Ciavattini, oltre all'aretino Cristiano Romani, stretto collaboratore di Vannacci. Dopo il saluto del sindaco biturgense Fabrizio Innocenti, le relazioni di Antonelli e Marzi, Vannacci, con un linguaggio chiaro e diretto ha entusiasmato i presenti che in più di una occasione hanno condiviso i suoi interventi, - critiche verso la gestione dell'Europa e alla presidente Ursula Von Der Leyen - con vibranti applausi. “Vannacci – hanno dichiarato molte persone presenti a Sansepolcro - è un valore aggiunto in termini di voti, ha una capacità di trascinamento che forse gli altri della Lega non avevano previsto. Se avanza nella Lega può diventare un candidato forte anche per altri traguardi”. “L’incontro – ha dichiarato Luca Ciavattini – è stato anche un momento per riflettere non solo sul futuro dell’Europa, ma anche sulla nostra Toscana. Così come un’altra Europa è possibile, anche un’altra Toscana è possibile, se i cittadini alle prossime elezioni regionali avranno capito che è arrivato il momento di dire basta a una sinistra che governa la Regione dal 1970 in maniera fallimentare”. Vannacci al termine dell’incontro ha risposto in modo deciso anche a coloro che in maniera più o meno strumentale, hanno apostrofato il suo percorso con la parola “vannaccizzazione”: “Porto esperienza ideali e principi all’interno di un partito politico, cercando più adepti possibile. Non vedo perché non si debba parlare di vannaccizzazione o di vannacismo, i cittadini chiedono concretezza, sicurezza, sviluppo e buona amministrazione, altro che redditi di cittadinanza regionali che affosseranno ancora di più il bilancio della Toscana”. La giornata di Vannacci si é conclusa con la partecipazione allo spettavolo dei Giochi di Bandiera in Piazza Torre di Berta.
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