Grande partecipazione ad Anghiari all'incontro con Antonio Padellaro

Prossimo appuntamento sabato 18 ottobre, a Pieve Santo Stefano, con Mariella Nava
Partecipatissimo ad Anghiari l’incontro con Antonio Padellaro, fondatore e primo direttore de Il Fatto Quotidiano, organizzato e voluto dall’ associazione culturale di promozione sociale senza scopo di lucro Il Corsaro, col patrocinio del Comune. E quindi vincente il format, sperimentato anche la settimana scorsa con Giovanni Minoli, che voleva il pubblico partecipe con domande, brevi interventi e provocazioni al posto di lunghi e noiosi monologhi. Tanto che l’assessora alla Cultura Alberica Barbolani e il sindaco e Presidente della provincia di Arezzo Alessandro Polcri, presenti alla serata, anche con il consenso della assessora al Turismo Ilaria Lorenzini, daranno seguito a quelli che diventeranno “ i venerdì culturali del Corsaro” con nuovi e prestigiosi ospiti, facendoli diventare un appuntamento fisso.
“Venni chiamato sul posto per l’omicidio Pasolini e quando chiesi al direttore perché avesse chiamato me, giovane cronista alle prime armi: “Eri l’unico che mi avrebbe risposto e che aveva qualcosa da imparare andando lì”
Così Antonio Padellaro, editorialista e fondatore del Fatto Quotidiano, ex direttore de L’Unità, ex vicedirettore dell’Espresso, ed responsabile della redazione di Roma del Corriere della Sera.
Nel corso dell’evento Padellaro ha affrontato molte tematiche legate all’attualità, alla politica, allle contraddizioni del mondo dei media e alla sua storia professionale.
Il dialogo è partito dalla presentazione del suo ultimo volume intitolato “Antifascisti immaginari”. Il testo, edito da Paper First, costituisce una critica da parte del giornalista verso intellettuali, colleghi giornalisti e politici che in tempi recenti hanno sposato posizioni pro Palestina o lo sbandieramento dell’antifascismo all’unico scopo di capitalizzare consenso e riscuotere solo successo mediatico.
Padellaro, incalzato dalle domande di Stefano Mencherini fondatore e presidente del Corsaro e del pubblico, ha anche fatto riferimento all’attualità, criticando Francesca Albanese per le parole a suo dire infelici e inopportune in merito alla senatrice a vita Liliana Segre.
Padellaro si è inoltre espresso sul mondo dei media, analizzando come oggi nella tribune politiche in tv ogni politico e ogni giornalista non dialoghino più, ma siano costretti a interpretare una parte da opinionisti: “È necessario recuperare la dimensione del confronto, del dialogo, non dello scontro verbale fine a sé stesso. Così come della ricerca della verità nella professione giornalistica, merce sempre più rara oggi”.
Gli incontri del Corsaro riprenderanno il prossimo sabato 18 ottobre, a Pieve Santo Stefano, con la cantautrice Mariella Nava.
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