Stagione sotto controllo: meno incendi in Valtiberina, più sorveglianza e maggiore consapevolezza

5 quelli in cui è intervenuto il personale dell'Unione dei Comuni: 4 ettari totali andati distrutti
Il 31 agosto scorso è terminato il periodo ad alta operatività antincendio boschivo, che vede il Servizio Regionale AIB assicurato dall'Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana, in collaborazione con vigili del fuoco, carabinieri forestali e volontari di protezione civile, impegnati nella lotta attiva agli incendi boschivi.
La stagione incendi boschivi primavera/estate 2025 nella nostra vallata ha registrato un numero di incendi contenuto, grazie al susseguirsi di giornate di pioggia – in particolare una primavera piovosa e un’estate con precipitazioni regolari ogni 10-15 giorni – che ha contribuito a mantenere basso l’indice di rischio. A ciò si aggiunge una maggiore educazione e senso di responsabilità da parte della cittadinanza nel rispetto dei divieti e delle norme di prevenzione.
A livello numerico, dall'inizio dell'anno siamo intervenuti su n. 5 incendi, di cui n. 4 nel periodo compreso tra il 1° luglio e il 31 agosto: nello specifico, 1 nel Comune di Anghiari e 4 nel Comune di Pieve Santo Stefano, per un totale di circa 4 ettari di superficie boscata interessata.
L’incendio più impegnativo si è verificato nel Comune di Pieve Santo Stefano, in località Casteldone, ed ha interessato circa 2 ettari di area boscata. Gli altri interventi sono stati di piccola entità, facilmente gestibili, e hanno coinvolto superfici ridotte. Si segnala positivamente che nessuno degli incendi di questa stagione ha richiesto l’intervento di mezzi aerei.
Per il miglioramento continuo del servizio, da quest'anno in località Spicchi è stata installata una termocamera di ultima generazione per la rilevazione tempestiva degli incendi boschivi: uno strumento altamente strategico, che ha già dimostrato efficacia e precisione, consentendo interventi rapidi. L’ente ha in programma di installarne altre in punti particolarmente sensibili del territorio, nell’ottica di un potenziamento costante dei sistemi di rilevazione.
È stato inoltre garantito il pattugliamento mobile, coinvolgendo, a turno, dieci operai forestali, suddivisi in due squadre in prontezza operativa nel periodo 1 luglio – 31 agosto.
Si evidenzia con soddisfazione che cresce la professionalità degli addetti al servizio antincendio, anche grazie alla formazione specialistica promossa dalla Regione Toscana, che consente interventi sempre più efficaci e in sicurezza.
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