Caprese Michelangelo, assalto nella fabbrica di gioielli e in casa dei proprietari

Sei tra furti e tentativi messi a segno: rubata una vettura, ritrovata poi a Pieve
Sei tentativi di furto, più uno andato in porto il cui bottino è stato solamente una vettura ritrovata dopo poche ore. Nottata movimentata tra Caprese Michelangelo e Pieve Santo Stefano dove una banda di malviventi, probabilmente di etnia rom, è entrata in azione quasi indisturbata. Un modus operandi oramai collaudato quello scelto, con un foro praticato accanto alla finestra oppure è stato forzato l’infisso stesso. Sei, quindi, in totale le denunce depositate ai rispettivi comandi stazione dei Carabinieri poi trasmesse alla Compagnia di Sansepolcro che sta cercando di far luce sulla questione. Ai tentativi, però, si somma anche il furto di una vettura: una Hyundai I20, sottratta nel territorio di Caprese Michelangelo e ritrovata alla periferia di Pieve Santo Stefano; evidente il fatto che è stata utilizzata solamente per spostarsi, poiché è stata rinvenuta praticamente integra. Ladri che, approfittando della villetta priva dei proprietari, si sarebbero messi anche a mangiare del cibo stivato nella dispensa poiché durante il sopralluogo è stato trovato tutto messo in disordine con merendine aperte. Sempre a Caprese Michelangelo, in loclità Manzi, i malviventi sono riusciti ad entrare anche all'interno di una fabbrica che produce gioielli e pure in casa del proprietario, rovistando nei cassetti mentre loro dormivano. Si è trattato, al momento, solamente di un’azione mirata nella notte tra venerdì e ieri seppure quello che suonerebbe strano il fatto di sei tentativi – questo è il numero denunciato – senza mai riuscire a penetrare all’interno. Militari dell’Arma che raccomandano sempre la massima attenzione, soprattutto in periodi come questi dove le persone tendono di più ad allontanarsi da casa ma la notte incombe anzitempo; al tempo stesso, di denunciare qualunque movimento ritenuto sospetto rispetto a quella che può essere la normalità.

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