Esami sulla morte di Sara Scarabicchi a Città di Castello: nominato un consulente esterno

Si vuole valutare se vi siano stati degli errori che possano aver causato la morte della donna
Il dottor Filippo Benassi, specialista in cardiochirurgia, supporterà la dottoressa Donatella Fedeli nell’esame del campione di cuore prelevato in corso di autopsia a Sara Scarabicchi, la donna di Città di Castello morta poche ore dopo essere stata dimessa dal Pronto Soccorso tifernate. Come dichiarato dagli avvocati Roberto e Gianmarco Bianchi che assistono legalmente madre e fratello di Sara: “Il provvedimento della Procura è stato notificato questa mattina: il Pubblico Ministero ha accolto l’istanza presentata dal medico legale Donatella Fedeli con la quale chiedeva di avvalersi di un consulente specialista in cardiochirurgia”. Dall’esame autoptico condotto dalla dottoressa Fedeli sul corpo di Sara è emersa, come causa del decesso, un aneurisma aortico. Questo ha portato alla rottura dell’aorta che ha causato un tamponamento cardiaco con fuoriuscita di sangue che ha invaso vari organi. La nomina del consulente specialista in cardiochirurgia servirà per valutare se vi siano stati o meno errori che possano aver avuto un’efficienza causale sull’evento morte. I familiari hanno chiesto da subito “verità” sulle cause del decesso di Sara e tramite i legali hanno presentato una denuncia-querela che ha fatto partire gli accertamenti della Procura che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo con due medici indagati. All’autopsia hanno partecipato anche i periti incaricati dalle parti. Il caso, intanto, è stato segnalato anche al Ministero della Salute: con una nota la Usl Umbria 1 ha fatto sapere che stanno proseguendo le verifiche interne per “ricostruire in modo puntuale tutte le fasi del percorso assistenziale e verificare la corretta applicazione dei protocolli esistenti”.

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