Patto per il Nord, nasce il nuovo partito: Toscana presente ai lavori congressuali

“La Toscana c’è. Siamo Nord nei fatti.”
La Toscana ha partecipato in modo compatto e convinto al Primo Congresso Federale del Patto per il Nord, svoltosi a Treviglio (BG) sabato 15 e domenica 16 novembre, portando una delegazione rappresentativa di tutte le province, da Massa-Carrara a Grosseto e Arezzo, fino alle realtà della costa e dell’entroterra.
La Toscana era inoltre rappresentata anche all’Ufficio di Presidenza del Congresso, nella persona del Vice-Segretario Regionale Gabriele Gori.
Una presenza numerosa e coesa, che ha testimoniato come anche la Toscana produttiva, operosa e concreta si riconosca oggi pienamente nel nuovo progetto federalista lanciato dal movimento guidato da Paolo Grimoldi.
Durante i lavori congressuali è intervenuto sul palco anche il Segretario Regionale Toscano Guido Mottini, che ha ribadito con forza la necessità di riportare al centro il lavoro, i territori e l’efficienza amministrativa:
"Dalla Toscana che lavora, che produce e che paga le tasse, diciamo basta a essere trattati come periferia. Siamo qui per difendere i nostri territori, perché oggi nessuno lo fa: allora lo facciamo noi.”
Mottini ha sottolineato come il Patto per il Nord rappresenti anche per la Toscana un’occasione storica per rompere con la politica delle promesse, dei parassitismi e dei ritardi infrastrutturali.
"Noi toscani condividiamo i valori del Nord: meritocrazia, efficienza e sussidiarietà. La Toscana è Nord nei fatti, e merita di essere trattata come tale.”
Tre proposte per una nuova politica toscana
Nel suo intervento, il Segretario ha presentato tre linee programmatiche chiare e immediate, già accolte con grande interesse dalla platea:
1. Patente del Lavoro
Chi fa politica deve aver lavorato davvero. Fine dei professionisti della politica, dei portaborse e dei “nullafacenti” che vivono di incarichi pubblici. Militanza vera, non passerelle pre-elettorali.
2. Programmi Vincolanti
Stop alle promesse irrealizzabili.
“Se lo scrivi, lo finanzi. Se non lo finanzi, non lo fai. Se non lo fai, vai a casa.”
3. Spoils System Totale
I dirigenti pubblici devono rispondere agli eletti: la burocrazia non può essere più forte del voto dei cittadini.
La Toscana dimenticata: infrastrutture ferme al secolo scorso. Il Segretario ha richiamato i ritardi storici che penalizzano la regione:
- Ferrovia tirrenica: 300 km → 3 ore e mezza.
- Assi est–ovest inesistenti: da Grosseto a Firenze passando da Pisa o addirittura Roma.
- Tirrenica bloccata a Rosignano: due corsie per colpa dei soliti “no a tutto”.
Investimenti statali: zero. Da qui una proposta concreta:
"Dirottare parte delle risorse del Ponte sullo Stretto sulla ferrovia tirrenica e sulle arterie costa-entroterra. Prima si sistemano le infrastrutture dove si lavora davvero.”
Una Toscana protagonista
La delegazione toscana ha raccolto forte attenzione da parte dei dirigenti nazionali e delle altre regioni presenti. L’intervento di Mottini, molto applaudito, ha scandito con chiarezza la direzione della sezione regionale:
"Vogliamo lavoro vero, efficienza vera, territorio vero. Se credete in questa battaglia… la Toscana c’è. Per il Nord, con la Toscana!”
Patto per il Nord
Segreteria Regionale Toscana
Il Segretario Guido Mottini

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