La presidente dell'Umbria Proietti dal cilindro estrae solo "disavanzi in linea col 2024"

Pace (FdI): Sui conti "in rosso" della sanità la maggioranza ha costruito una narrazione distorta
Imbarazzante la 'non risposta' all'interrogazione illustrata giovedì mattina dalla Capogruppo di Fratelli d’Italia, Eleonora Pace, nel tentativo di ottenere i risultati economico-finanziari delle quattro aziende sanitarie regionali, al terzo trimestre 2025.
La governatrice umbra, in sede di Question time a Palazzo Cesaroni, ha rimandato, di fatto, l'appuntamento coi numeri, alla primavera del prossimo anno, ma si è anche sbilanciata a dire, intanto, che i bilanci sono in linea con il 2024.
Sui conti 'in rosso' della sanità, questa maggioranza di centrosinistra ha costruito una narrazione distorta a vantaggio del proprio governo e tassato pesantemente gli umbri per ripianare i fantasiosi, inesistenti disavanzi, decisamente sovrastimati.
Ciononostante, a distanza di un anno dall'insediamento, e con effetti Irpef durissimi nelle buste paga degli umbri, che saranno visibili in particolar modo a gennaio, la Proietti si presenta con gli stessi disavanzi del 2024.
Una situazione che porta con sé l'implicita minaccia di nuove tasse. E sarebbe veramente inaccettabile; tanto più, alla luce di una campagna elettorale tutta incentrata su potenziali 'miracoli' in ambito sanitario. Fratelli d'Italia si spenderà con ogni mezzo per opporsi a nuova pressione sulle tasche dei cittadini.
Per conoscere, nel dettaglio, i dati che la presidente non ha fornito in Aula, Fratelli d’Italia ha immediatamente richiesto accesso agli atti. Intanto non possiamo che sottolineare che fanno davvero sorridere quei consiglieri di maggioranza che, urlando dai banchi, alla luce delle 'non risposte' di Proietti, si vantano di 'non aver peggiorato la situazione economico-finanziaria delle aziende'.

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