Presentato il bilancio di previsione in consiglio comunale ad Arezzo

Merelli: Non abbiamo stipulato nuovi mutui e non ne sono previsti per i prossimi anni
Nell’illustrare il bilancio previsionale 2026/2028 l’assessore Alberto Merelli ha ricordato che “nelle annualità 2027 e 2028, sia per la parte corrente sia per la parte capitale, le spese tendano inevitabilmente a decrescere, in modo da permettere all’amministrazione successiva di rimodularle con la necessaria elasticità e in base al proprio Dup.
Per il 2026, invece, possiamo notare un aumento delle previsioni di spesa per vari ambiti, come servizi istituzionali, ordine pubblico, sociale, diritto allo studio, cultura, turismo. Il dato che va rimarcato sono i 55 milioni di euro destinati all’acquisto di beni e servizi, praticamente la metà delle spese del Comune: si va dalle utenze ai contratti e si tratta di una quota per la quasi totalità rigida, conosciamo la sua natura sostanzialmente obbligatoria, sappiamo che dal primo gennaio 2026 saremo costretti ad affrontarla. Se aggiungiamo il personale, il cui costo si attesta sempre intorno ai 24 milioni di euro, capiamo che le capacità di manovra dell’amministrazione comunale non sono poi così alte. Fra i ‘trasferimenti’ il primo posto va al contributo per il trasporto pubblico locale mentre 3.298.000 euro vanno alle fondazioni. Sono 26 i milioni per le opere pubbliche del prossimo anno con le strade a farla da padrone. Non abbiamo stipulato nuovi mutui e non ne sono previsti per i prossimi anni. Il debito del Comune, attualmente di 1.957.900 euro, è di conseguenza in diminuzione. Sempre che la nuova amministrazione non decida di contrarne. Ultima annotazione: il prelievo fiscale è rimasto inalterato in 11 anni. Non era scontato. In Italia non ci sono tanti Comuni, o enti locali in generale, a poter vantare questo traguardo”. La delibera è stata approvata con 19 voti favorevoli e 10 contrari.

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