Opinionisti Donatella Zanchi

Cena della tradizione all’Osteria di Aboca...

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Mercoledì 16 Marzo, l'Accademia Enogastronomica della Valtiberina, ha proposto ai  propri associati, una cena presso l'Osteria di Aboca, gestita da Massimiliano Giovagnini e Valentina Bergamaschi. Il menù, basato sugli alimenti della tradizione contadina, senza carne, ricco di verdure cucinate in diversi modi, ha fatto tornare alla mente sapori e profumi di antica memoria.

Piatti di gobbi e carciofi fritti hanno dato il via alla cena e, dopo l'antipasto toscano, è stata servita la ribollita della Valtiberina, quella che tutti i nostri contadini consumavano a pranzo chiamandola "Zuppetta" e che, quando avanzava, la sera o il giorno dopo, veniva riscaldata in padella, prendendo il nome di "Ribollita". Cercando tra i tanti racconti che ricordano la nostra storia passata, ho ritrovato una simpatica ricetta di questa ottima "Minestra de Pane", scritta in borghese che forse farà piacere anche a voi conoscere e che dice:- "Arcatta tutti l'odori e le verdure de l'orto, pù piglia 'na mulica de bietole, dù foglie de cavolo, du' garote, 'na costolina de sedino, n'odorino de cipolla...'nsomma, 'n pò de tutto quel che trovi e, m'arcomando, 'n te scordère le patate e i fagioli che son queli più importanti perchè danno 'l sapore. Trita 'sta robba 'n pò a l'allegra e mettela 'n tu l'acqua a bollire pian piano finchè nn'è cotta e stracotta. Se 'n te fa danno, buttici anche 'n soffrittino co 'na puntina de conserva che vien più bona.'Ntanto che aparecchi, prepara sur un piatto de coccio bello fondo, tante mezze fette de pan duro e pù buttici el brodo de verdure e lascilo a merlère. Doppo 'n quarto d'ora, la Zuppetta è pronta e, si te ci pièci, ci pù mangere'nziemi, 'na scorzina de cipolla...ma sta atento che " nn'abbia misso", sinnò te dà i fortori de stomico. Si per chèso, te n'avanza 'n poca, è megli'ancora! La sera o 'l giorno doppo, la pù riscaldere 'n tu la padella, così arbolli, s'asciuga e fa la crosta arusillita...sentirì quant'è bona!..Mò che t'ho spieghèto come se fa, fuggi a preparalla, perchè nn'è difficile, ma de tempo ci ne vol parecchio".

Non so se il bravo Massimiliano abbia seguito questa ricetta, però posso assicurare che la Ribollita è stata molto apprezzata così come tutti gli altri cibi che sono stati preparati dai collaboratori di cucina e serviti dagli operatori di sala in maniera lodevole. Buona Pasqua a tutti e.. alla prossima!

Redazione
© Riproduzione riservata
01/04/2016 15:26:22

Donatella Zanchi

Ha lavorato come educatrice per tanti anni presso il Collegio Regina Elena di Sansepolcro. Persona dotata di un enorme bagaglio culturale, ama in maniera passionale la sua città, della quale conosce nei dettagli la lunga storia, l’evoluzione della sua società e i fenomeni di costume. Collabora con associazioni e gruppi storici nell’allestimento di eventi basati sul rigore filologico.


Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente dell’autore e non coinvolgono in nessun modo la testata per cui collabora.


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