Piero e il suo Borgo…un sguardo a Borgo Sansepolcro attraverso i dipinti di Piero

Si è appena concluso il laboratorio dal titolo "Piero e il suo Borgo" da me tenuto con gli alunni della V C della Scuola Primaria Edmondo De Amicis che, prendendo spunto dal testo del prof. Luigi Andreini, " Piero e la sua città", ha consentito di approfondire la conoscenza del nostro Borgo guardandolo attraverso le opere di Piero. L'argomento proposto allo scopo di educare i ragazzi all'amore e al rispetto verso la città, è stato affrontato dagli alunni, divisi in cinque gruppi di lavoro, con grande serietà ed interesse. Per sviluppare il senso di appartenenza alla città in cui viviamo, dobbiamo conoscerne la storia, il patrimonio artistico, culturale ed ambientale, la sua gente, i sapori e i profumi delle sue tradizioni. E'compito degli educatori trasmettere ai giovani il senso di responsabilità verso il proprio paese, troppo spesso considerato estraneo alla vita quotidiana. Non dobbiamo sentirci campanilisti se affermiamo che la nostra città è "la più bella del mondo" perché il giudizio espresso è dovuto all'amore che nutriamo per il luogo- palcoscenico del nostro vivere. La società è in continuo cambiamento e, con questa, lo sono anche le abitudini dei giovani borghesi che, sempre in maggior numero, vanno alla ricerca di nuovi orizzonti per arricchire le loro esperienze. La vita corre, lasciandosi alle spalle un passato ricco di tesori di cui dobbiamo sempre e comunque andare orgogliosi. Uno di questi è il patrimonio artistico lasciato dal grande Piero della Francesca che ebbe con la sua città un legame di profondo affetto manifestato più volte con la rappresentazione della stessa in alcune delle sue opere. L'arte, il cibo, il linguaggio popolare, le usanze, l'artigianato, gli antichi saperi, fanno parte del bagaglio culturale della nostra città e del nostro territorio ed è doveroso trasmetterle ai bambini perché non se ne perda la memoria.