Supermaglia, stamani l'assemblea in Comune dopo 5 giorni di presidio

"L'azienda vanta crediti del fallimento per un milione di euro", dice Benedetta Bianchi
Solo il passivo e non il credito. E’ pesante il commento di Benedetta Bianchi (a destra nella foto), dipendente di Supermaglia e presidente della cooperativa “Maglificio 38”, costituita nel giugno del 2018 proprio per rilevare il 100% delle quote di Cose di Lana detenute dall’azienda alla quale non è stato prorogato il contratto di affitto per l’attività produttiva. A proposito delle motivazioni che hanno portato al “no” del giudice Antonio Picardi, dichiara quanto segue: “Sul deficit patrimoniale è bene essere precisi – dice la Bianchi – dal momento che sono anche la responsabile dell’ufficio legale di Supermaglia, la quale certamente vive una situazione economico-finanziaria tutt’altro che brillante, ma tengo a precisare che questa azienda vanta pur sempre, nei confronti del fallimento di Cose di Lana, dei crediti per un valore di circa un milione di euro. Tali crediti sono stati oggetto di ammissione al passivo del fallimento e solo per una mera interpretazione procedurale non sono stai compensati con le partite di debito. Una parte consistente del credito, pari a 313mila euro, è stata oggetto di conciliazione sindacale sottoscritta da tutti i dipendenti di Supermaglia”. Quella di ieri è stata una giornata senza dubbio lunga per Benedetta Bianchi, impegnata in una sorta di riunione-fiume – durata fin quasi alle 19.30 – con i tre curatori fallimentari. L’appuntamento è ora per le 10 di stamani nella sala consiliare di Palazzo delle Laudi per l’annunciata assemblea delle maestranze di Supermaglia, anche se una mini-rappresentanza di esse, capitanata da Vanni Pasquetti, vicepresidente di “Maglificio 38”, è stata ricevuta ieri pomeriggio dal sindaco Mauro Cornioli, sempre nella sede della municipalità di Sansepolcro. Sarebbe stata richiesta, assieme ai sindacati, l’apertura di un tavolo di crisi in Regione. Vedremo in quale maniera si ricomporranno stamani i componenti del puzzle. Fra le note di ieri, la solidarietà ai dipendenti di Cose di Lana da quelli della Nardi, la nota fabbrica di macchine agricole della vicina Selci Lama al centro da tempo, anch’essa, di una delicata vertenza, mentre alle 19 di ieri il consigliere regionale toscano della Lega, Marco Casucci, ha avuto la conferma che l’interrogazione sua e della collega Elisa Montemagni della Lega su Supermaglia è stata inserita all’ordine del giorno della prossima seduta. In essa si chiede quali iniziative abbiano in mente presidente e giunta per garantire la prosecuzione delle produzione di maglieria, considerando sia l’occupazione diretta che anche l’indotto generato.
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