Gioco d'azzardo: oltre 500 milioni di euro spesi in un anno nel Perugino
Bravi (Spi Cgil): "Una piaga sociale che colpisce giovani e anziani"
"Il gioco d'azzardo è sempre più una piaga sociale, che colpisce i giovani, ma anche gli anziani. Nella provincia di Perugia sono stati spesi in un anno oltre 500 milioni di euro". Lo denuncia il segretario provinciale Spi Cgil, Mario Bravi, ricordando che "non a caso il fenomeno è stato denunciato recentemente in una iniziativa della Lega Spi Cgil di Todi Marsciano". "Si tratta - sottolinea Bravi - di una piaga che provoca sempre più emarginazione e impoverimento. Per questo il fenomeno va contrastato con forza e non sottovalutato. Tra l'altro si tratta di una situazione pericolosa che si espande parallelamente all'approfondirsi della crisi economica e sociale". "In Italia (l'ultimo dato ufficiale è relativo al 2017), si sono spesi nelle varie forme di 'slot' - ricorda Bravi - oltre 101 miliardi di euro (cifra simile alla montagna dell'evasione fiscale), contro i 30 miliardi del 2006".
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