La procura di Firenze chiede il rinvio a giudizio per i genitori di Renzi
Le accuse: bancarotta fraudolenta e false fatturazioni. Udienza fissata per il 9 giugno
Per i genitori dell’ex premier Matteo Renzi, la procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio. Le accuse nei confronti di Tiziano Renzi e Laura Bovoli, sono di bancarotta fraudolenta e false fatturazioni. Nell'ambito di questa inchiesta, condotta dal pm Luca Turco, dodici mesi fa i coniugi Renzi finirono anche gli arresti domiciliari. Chiesto il processo anche per altri sedici imputati, tra cui l'imprenditore Mariano Massone e Roberto Bargilli, l'ex autista del camper di Matteo Renzi durante le primarie del 2012. L'udienza preliminare è fissata per il 9 giugno. Al centro dell'inchiesta la gestione di tre cooperative, dedite in particolare al volantinaggio e alla distribuzione di materiale pubblicitario: Delivery, Europe Service e Marmodiv. Secondo l'accusa i genitori dell'ex premier, amministratori di fatto delle società, ne avrebbero provocato "dolosamente" il fallimento di dopo averne svuotato le casse, ricavando così in maniera illecita svariati milioni di euro.
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