L'Umbria pensa positivo e si prepara ad essere la "capitale" del turismo 2020

Il turismo verde potrebbe rappresentare la soluzione giusta per evitare assembramenti
Bisogna cominciare a pensare al dopo coronavirus in maniera positiva e per questo che l’Umbria si candida a diventare meta ideale delle vacanze d’estate 2020. Il turismo verde potrebbe rappresentare la soluzione giusta per evitare assembramenti. Promotore di questa “aria positiva” è Filippo Antonelli, presidente del Consorzio Strade del Sagrantino: “Inutile fermarsi alla situazione, disastrosa, attuale - dice - cerchiamo di pensare alla fase 2, quella della ripartenza, nella speranza che è un po’ una certezza che questa emergenza sarà in gran parte rientrata. I nostri casali in collina, gli agriturismi, le case vacanze dispongono di tutti i confort possibili - dice Antonelli - le famiglie possono disporre del loro appartamento privato con tanto di cucina e di tutto lo spazio verde esterno possibile. Potrebbe essere davvero la formula vincente per godersi l’estate in tutta tranquillità”.
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