I monumenti della Valtiberina su T-shirt per far ripartire economia e turismo
I disegni realizzati da quattro giovani di Sansepolcro: progetto sposato da un'azienda del posto
Valorizzare la Valtiberina – e non solo – dopo l’emergenza Covid-19. Come? Unendo la passione con l’arte: il risultato sono state delle t-shirt con i principali monumenti e luoghi d’interesse presenti sulle sponde del Tevere. Il tutto, poi, è stato sposato da una ditta di Sansepolcro che ne ha costruito una vera e propria linea di abbigliamento. L’idea nasce nella frazione di Gricignano da quattro ragazzi di età compresa tra i 16 e i 21 anni, insieme a Marianna Manenti titolare insieme al fratello della maglieria Arrivabene. Yuri di Stefano, Riccardo Battistoni, Vittorio Mazzoni e Dylan Giacchi hanno deciso di reagire alla negatività dovuta dagli strascichi del Coronavirus, dando vita ad un progetto unendo insieme le loro passioni. Il lockdown era da poco finito, ma il bar della frazione che era il loro punto di ritrovo non aveva ancora riaperto: quindi, il modo per rivedersi era proprio il laboratorio insieme alla proprietaria. Regnava, però, sfiducia e incertezza: sfiducia verso i giovani e verso il futuro come spesso si sente dire, incertezza sul lavoro poiché le commissioni erano quasi azzerate. Ma ecco il cosiddetto coniglio dal cilindro. “Ci voleva un’idea per unire tutte le forze contro questo pessimismo e ridare vita alla nostra comitiva – raccontano i quattro ragazzi, tutti di Sansepolcro – ed ecco che un giorno abbiamo pensato che sarebbe stato bello rivalutare la Valtiberina pitturando i monumenti dei Comuni circostanti. Ma, come si dice in gergo giovanile, avrebbe ‘gasato’ ancora di più pitturarli su maglie e magliette”. Ed ecco che quasi per scherzo è iniziata questa avventura, la quale sta prendendo sempre più campo. “Tutti i giorni ci ritroviamo in maglieria e complice una macchinetta del caffè, quattro chiacchiere e tante risate, vengono prodotte magliette dipinte con raffigurazioni dei Comuni sia umbri che toscani”. Nessuno di loro si aspetta niente, o quantomeno pretende, ma le prenotazioni che arrivano in ditta fanno sperare questi giovani e la maglieria di dare un bel calcio alla sfiducia e all’incertezza che avvolge la nostra terra. Dalla Torre di Berta di Sansepolcro – che proprio domani ricorre l’anniversario dell’abbattimento per mano tedesca – agli scorci delle mura di Anghiari, la Madonna del Parto a Monterchi oppure la Casa Natale di Michelangelo Buonarroti a Caprese. Tante sono state le idee, ma anche le richieste particolari arrivate ai ragazzi dalle “mani d’oro”: c’è chi chiede il disegno della propria abitazione, oppure le opere di Bansky vista l’attuale mostra al museo. “Abbiamo sposato questo progetto perché, specialmente nel periodo post Covid, si è sentita l’esigenza di apprezzare maggiormente i nostri luoghi – afferma Marianna Manenti, titolare insieme al fratello della ditta Arrivabene - la nostra speranza è che i centri storici siano di nuovo ripopolati, spinti dalla vendita di prodotti artigianali come queste magliette: unendo, quindi, i commercianti agli artigiani. Attualmente è possibile trovarle in alcune edicole e presso l’ufficio turistico di Sansepolcro. Abbiamo già pensato di estendere questo progetto anche sull’invernale facendo pitture su maglioncini di lana, cashmere e misto cashmere. Ad oggi vengono confezionate solo t-shirt”. Attualmente la raffigurazione comprende i Comuni di Sansepolcro, Anghiari, Caprese Michelangelo e Monterchi per il versante toscano, mentre Citerna e Città di Castello per quello umbro; oramai imminente, invece, l’uscita con le opere di San Giustino e Pieve Santo Stefano. Un vero e proprio progetto di vallata: un’idea di rilancio del territorio nata dai giovani, alcuni dei quali vanno ancora a scuola; giovani, quindi, che possono essere il futuro e da valorizzare. Non da mettere in un angolo.
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