Divergenze cognitive
Di fronte a un problema sanitario abbiamo l'immobilità di coloro che guidano il Paese Italia
Non è semplice esporre teorie “negazioniste” in questo momento particolare, specialmente quando non collimano con il sentore generale, anzi divergono nettamente con la molteplicità di argomentazioni portate avanti dall’esecutivo a giustificazione delle misure messe in atto per prevenire e limitare il contagio, a loro dire, al dire dei media autodefinitisi spocchiosamente quale informazione professionale con tanto di spot televisivi, quasi che altre fonti di informazione minori od indipendenti fossero degli analfabeti funzionali dediti a pubblicare falsità ed inesattezze. Non sono certamente io, semplice cittadino istruito quel minimo che basta a capire ed elaborare concetti e notizie semplici, a dover smentire i padroni del vapore acqueo, per questo ci sono fior di studiosi (confinati quali eretici) che da tempo espongono su canali secondari teorie e considerazioni, adducendo studi e soluzioni diverse, ed è per questo che mi chiedo, dallo scorso mese di Maggio 2020, che bisogno abbiano i governanti e gli esperti di questa situazione, dei quali conosciamo l’entità dello stipendio mensile, ma non le capacità cognitive del problema e delle misure da adottare, dicevo, che bisogno hanno di allarmare la Nazione, di annunciare imprevedibili nuove ondate (di questo dovrei scrivere a parte) con certezza quasi matematica, di imporre regole e sanzionare materialmente chi, secondo loro, non le rispetta.
Parto da un semplice presupposto e cioè l’esistenza di un problema sanitario nazionale oltre che globale o quasi, per il quale, oltre l’iniziale omertà inspiegabile dell’esecutivo, cosciente del problema in divenire, è seguita l’immobilità presso che assoluta dei responsabili del Paese Italia, con abbondante sperpero di risorse pubbliche dedicate a palliativi inutili tesi a gettare fumo negli occhi di inconsapevoli disinformati cittadini, salvo poi incolpare gli stessi di essere la causa di nuovi contagi, focolai, di eludere le regole e non rispettarle… il colmo è che buona parte degli impauriti umani italici si accoda a questa narrazione fantasiosa di inadeguati ineletti (ma magari invece consapevoli) e dei loro leccapiedi, oltremodo retribuiti sempre con i denari pubblici.
Dopo un anno credo vi sia poco spazio da dedicare alle leggende ed alle narrazioni fantasy da film catastrofici, tipo Virus, se veramente questo ceppo influenzale è letale come lo dipingono loro, dovevano essersi già dimessi ed essere spariti chiedendo scusa, data la totale incapacità di far fronte alla cosa, dovevano esserci vittime di ogni età ed estrazione sociale, stranamente l’età media dei decessi oscilla fra 80 e 90 anni ed oltre, casualmente muoiono ospiti di Rsa in maggioranza ed anziani con gravi patologie pregresse, gli stessi che decedevano 10 anni fa quando in autunno ed in inverno arrivavano puntuali e prevedibili (quelle si, senza possibilità di errore) le due ondate (strano, è lo stesso termine che usano oggi) di influenza stagionale, più o meno forte, più o meno rognosa- L’ultima ratio dell’intelligence pare essere il miracoloso vaccino nato in otto mesi e poco più grazie alla scienza moderna che ha fatto passi da gigante (sempre a loro dire)… ma veramente vedono ancora in giro gente con la sveglia al collo ? Non ho parole per definire questi esseri senza pensare a qualcosa di offensivo, rimango basito nei confronti di chi li sostiene e li difende, non posso più sentire censori di strada ad ogni angolo sentenziare che “è colpa di chi non rispetta le regole” rischio veramente una overdose di amnesia collettiva. Qualcuno di questi più che convinti censori-inquisitori del terzo millennio mi dovrebbe spiegare che bisogno ha l’esecutivo di certificare ogni puntura con foto, filmati, interviste di quello o quella che si sottopone al vaccino, oltre ai falsi appurati, personaggi che si prestano a pubblicizzare Pfizer-Moderna-Pincopallino quale unica, e fra le righe ultima, possibilità dell’umanità (italiana) di “guarire” dalla pandemia, termine inappropriato quanto inesatto che la stessa Oms non ha mai messo nero su bianco finora. Non serve una campagna pubblicitaria per convincere la gente a sottoporsi ad una cura, utile e necessaria, se gli organi preposti hanno illustrato ed esposto chiaramente il problema e le cause; quando io ho fatto il vaccino antipolio, quello per il tetano, non c’erano giornali o tv a riprendermi, quando ho vaccinato le mie figlie secondo quanto previsto come necessario, non hanno scattato foto, non c’è stato bisogno di alterati sedicenti luminari che gridano all’obbligo per tutti, pena l’esclusione dalla vita futura, la gente si vaccinava e si è sempre vaccinata perché è stato loro spiegato e detto cosa stava succeddendo, non proprio come adesso dove tutto appare fumoso, confuso, contraddittorio, soprattutto palesemente impositivo, il che porta per forza di cose a dubitare ed a non fidarsi, quanto meno è l’effetto che fa a me. Iniziati i vaccini molte Rsa hanno avuto positivi, anche molte nelle quali dallo scorso Marzo 2020 non avevano avuto casi di positività, si trovano con numeri importanti percentualmente ed in alcuni casi responsabili sanitari si sono precipitati a scagionare pubblicamente il vaccino quale causa del contagio… come si rivolgessero a gente con l’anello al naso! La panacea di tutti i mali appare quindi la coercizione personale, il confinamento domiciliare, le sanzioni ed i divieti, la mascherina, le regioni a colori, alternandole nel tempo con parametri di 10/15 giorni prima, i quali al momento dell’applicazione sono più che sicuramente diversi … a tutto ciò lavorano 450 “esperti” strapagati…cortesemente - I risultati di questa strategia demenziale li abbiamo davanti agli occhi oggi, ad un anno di distanza dall’inizio del problema e sono nettamente peggiori, sempre che i dati comunicati siano considerati attendibili.
Potrei continuare, ma credo che quanto sopra basti a spiegare perché una parte di “ignoranti” cittadini “negazionisti” invece di drogarsi di fronte alla tv, si ponga delle domande e cerchi delle risposte, provi a far girare le rotelle del proprio cervello (non quelle dei banchi scolastici ammucchiati inutilizzati). Come si evince non sono un no vax ne’ un negazionista, ho solo esposto un punto di vista diverso, una opinione fuori dal coro generale, secondo il mio ragionamento, opinione che rimane mia e di coloro che la vedono come me. Grazie.
Olinto Gherardi
Operaio – Scrittore - Apolitico – 21 anni nel Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro dall’avvento del Dott. Piero Gennaioli - Scrittore di poesie - Due pubblicazioni nel 2013(Lo Sbandieratore di Emozioni) e 2015 (All’ombra della Torre) con lo pseudonimo di Uguccione de’ Fiaschi – Collabora alla mostra fotografica di Francesca & Angelo Petruzzi, ManiAnime del Borgo 2016 – Attenzione rivolta al territorio, al Borgo ed al suo patrimonio artistico; diretto e chiaro nell’esposizione del pensiero critico, ma costruttivo. Fotografo amatoriale per hobby-Calcio e Pallavolo gli sports seguiti in prevalenza. redazione@saturnonotizie.it
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