Simona Ventura, dopo la paura una certezza: "Un angelo mi ha salvato la vita"

Il suo incontro con il Covid e di come si senta di fatto fortunata
Archiviato Sanremo, a cui ha dovuto a malincuore rinunciare, e mentre scalda i motori per "Game of Games" prossimamente su Rai Due, Simona Ventura racconta in una lunga intervista al settimanale "Oggi", nel numero in edicola questa settimana, del suo incontro con il Covid e di come si senta di fatto fortunata.
"Non ho mai avuto sintomi. Stavo per partire per Sanremo quando ho saputo che avrei potuto portare con me chi mi avrebbe truccata e pettinata, quindi ho chiesto a queste persone di fare il tampone e l’ho fatto anch’io, per scrupolo", racconta. Ed è così che sia lei che i suoi familiari hanno scoperto di essere positivi. "Ancora oggi non so dove posso essermi contagiata perché giravo con due mascherine e sono stata molto attenta".
Poi spiega quanto in tutto questo si sia sentita una miracolata: "Essendo asintomatica non stavo prendendo farmaci sino a quando non mi chiamata dal Brasile una cara amica, Karina, che mi ha convinto a fare una lastra ai polmoni. Così ho scoperto di avere un piccolo focolaio di polmonite appena agli inizi e sono riuscita a bloccarlo. Sento che lassù qualcuno mi protegge, mi accade da sempre".
Poi parla della nuova avventura televisiva: "Mi sento tornata alle origini. Sono rinata con Game of Games". Sulla situazione sentimentale dice: "Un anno di lockdown ha rafforzato ancora di più il mio rapporto con Giovanni. Siamo più uniti di prima e il sogno di sposarsi è più vivo che mai. Lo coroneremo non appena non servirà più portare le mascherine".
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