Scoperti quattromila "furbetti" del reddito di cittadinanza in Umbria
In molti sono alla ricerca di "guadagni facili" senza rispettare la legge
Stanno aumentano in maniera esponenziale i “furbetti” del reddito di cittadinanza: solo in Umbria sono quattromila le erogazioni indebite stimate dall’Inps sui 10.000 nuclei familiari percettori del reddito e della pensione di cittadinanza. Sono scattati i controlli della direzione umbra dell’Istituto nazionale di previdenza sociale e i primi 450 assegni sono stati revocati. In automatico sono stati inviati esposti alle Procure di riferimento: c’è il penale per la violazione della legge speciale dell’Rdc. Al 28 febbraio in Umbria erano circa 10.000 i nuclei familiari percettori Rdc, per un totale di oltre 21.000 persone coinvolte ed un importo medio mensile di circa 530 euro. In alcuni casi sono stati effettuati accertamenti della Guardia di Finanza. Al tribunale di Perugia c’è già stato un rinvio a giudizio per un uomo che era tornato dall’estero proprio per attingere alla nuova misura introdotta dal primo governo Conte su istanza del Movimento 5 Stelle.
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