Palio della Balestra, oggi a Gubbio la secolare sfida contro Sansepolcro

“Che si balestri il Palio!”. Gubbio e Sansepolcro tornano a sfidarsi nuovamente nella data canonica dell’ultima domenica del mese di maggio, per assicurarsi il Palio dipinto dall’artista eugubino Giampietro Rampini. Quella odierna sarà un’edizione davvero straordinaria con la presenza pure del corteo storico di Urbino per celebrare i 600 anni della nascita di Federico da Montefeltro. Poco meno di cento i balestrieri che si affronteranno dai trentasei metri, tale la distanza che separa il banco di tiro dal centro del corniolo. I capibanco, cioè coloro che tireranno per primi, saranno Ubaldo Orlandi per Gubbio – vincitore lo scorso anno - e Averardo Martinelli per Sansepolcro. Il cerimoniale ricalcherà in tutto e per tutto quello dell’era pre-Covid con i cortei di Gubbio e Sansepolcro che faranno ingresso in piazza Grande attorno alle 17 dopo aver sfilato per le vie della città, il primo partendo dal Palazzo del Bargello, il secondo da Santo Spirito. L’appuntamento con la storia, quindi, sentito da entrambe le città che da secoli si sfidano nel tiro con la balestra. L’incognita potrebbe essere quella delle condizioni meteo, seppure pare proprio che si sfoghi in mattinata. La società Balestrieri di Sansepolcro, col presidente Stefano Tarducci, ha voglia di tornare alla vittoria che a Gubbio manca all’appello da due edizione; il ritorno, utilizzando un termine calcistico, è in programma per la seconda domenica di settembre in piazza Torre di Berta a Sansepolcro.