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Intervista al cantante di Città di Castello Michele Bravi

"Rimango un infedele per natura. Anche se non tradisco, sono un infedele che non tradisce"
Il cantante di Città di Castello Michele Bravi ha parlato con ironia, irriverenza e senza alcun freno inibitorio di musica, sesso e bullismo. "Lo so che con le mie canzoni c’è pesantezza. Lo accetto mi piace essere triste, ho bisogno di parlare con persone che accettano la tristezza. Di solito le persone mi fermano per dirmi: ‘Sai con le tue canzoni mi son lasciato, con le tue canzoni ho superato un lutto…’ La mia più grande soddisfazione è stata una signora, avrà avuto una cinquantina di anni. Ha iniziato il concerto stupenda e lo ha finito tumefatta dal piangere… mi ha detto: ‘Michele io per un’ora e mezza mi sono depressa ed è stato bellissimo’..." ha detto parlando della sua musica il cantante.
Bravi, 27 anni, diventato famoso dopo la vittoria di X-Factor nel 2013, ha poi affrontato il tema sesso: "Rimango un infedele per natura. Anche se non tradisco, sono un infedele che non tradisce. È più forte di me”. Ha rivelato di avere adesso una persona al proprio fianco, un uomo che non fa parte del mondo dello spettacolo: "Non voglio la competizione dentro casa, l’unica primadonna sono io”. Sulla foto di sé nudo inviata a una celebrità di Hollywood che avrebbe apprezzato particolarmente e dovuto incontrare: "Non mi sono presentato… non posso dire il nome, diventa un casino. È un attore, credo abbia più o meno la mia età". Poi il racconto del bullismo subito: "Mi chiamavano Michecca e mi gettavano nella spazzatura”, confessa. “Non ero consapevole di aver subito bullismo, non avevo capito che impatto avrebbero avuto quegli episodio sulla mia vita. Semplicemente chiudevo gli occhi e aspettavo che finisse”spiega.
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