I balestrieri di Sansepolcro vincono anche il Memorial Bista Procelli

Confermata ancora una volta la tradizione che vuole i balestrieri di Sansepolcro aggiudicarsi il Memorial Bista Procelli, la gara che ogni anno viene organizzata nella città pierfrancescana per ricordare il grande maestro armaiolo scomparso nel 1998, che ha impresso una svolta tecnica determinante nell’uso di quest’arma. La competizione individuale a eliminazione, disputatasi domenica scorsa al ribattezzato “Palafreccia” (il sottotribuna dello stadio Tevere), è stata vinta da Marco Bellanti davanti all’altro portacolori locale Federico Romolini, mentre al terzo posto si è classificato il valido Alessandro Mancini di Gubbio. Bellanti ha regolato il lotto dei 55 partecipanti in totale, dei quali una ventina provenivano dalla città di Sant’Ubaldo, storica rivale di Sansepolcro e il resto da San Marino e – per la prima volta – anche da Norcia, tutti possessori di balestre che ha costruito Procelli. La rotella artistica contesa dai due finalisti è stata dipinta dall’artista locale Michele Foni e la ditta “Fatto24” ha sponsorizzato l’ultimo appuntamento agonistico di un 2022 che per la Società Balestrieri di Sansepolcro va in archivio nel migliore dei modi. Nell’anno del ritorno alla normalità dopo la parentesi del Covid-19 (che ha cancellato le varie gare, ma non il secolare Palio con Gubbio e quello di Sant’Egidio), i tiratori biturgensi hanno realizzato un singolare en-plein nelle sfide contro gli amici eugubini, occupando per intero il podio sia in maggio che in settembre. Ai trionfi nella gara che conta più di ogni altra, si deve poi aggiungere il successo di Lucca nella prima edizione del “Tributo al Volto Santo”, che ha permesso di riallacciare i contatti con la Compagnia del capoluogo toscano, non dimenticando il ritorno di Sansepolcro dopo 15 anni alla Cava di San Marino in occasione delle Giornate Medioevali e la trasferta di agosto dagli amici di Visè, in Belgio. Se poi includiamo anche i rappresentanti di Norcia venuti al Memorial, ecco che il bilancio del presidente Stefano Tarducci e dei suoi collaboratori diventa ottimo anche sul piano dei rapporti e delle relazioni riattivate, oltre che di quelle mantenute e di quelle avviate.