L'Europa attacca il vino italiano: cosi non va!

Equiparare il vino alle sigarette come rischio per la salute mi sembra eccessivo
Ma l’Europa ci è o ci fa? Voler equiparare il vino alle sigarette, come fattore di rischio per la nostra salute, mi sembra veramente eccessivo. Capofila di questa “crociata”, con il silenzio di Bruxelles è l’Irlanda, che sembra pronta ad apporre nelle bottiglie del vino scritte come nei pacchetti di sigarette: "il consumo di alcol provoca malattie del fegato" e "alcol e tumori mortali sono direttamente collegati". Se un progetto di questo tipo andasse in porto si verificherebbe un grave danno di immagine per una delle produzioni che sono il fiore all’occhiello del Made in Italy. Non è affatto dimostrato che il vino di qualità bevuto in giuste quantità faccia male e provochi tumori e malattie, altro conto se si eccede nel consumo di alcol, in particolare di super alcolici. Credo che sarebbe molto importante informare “di più e meglio” i consumatori, evitando però l’eccesso di “criminalizzazione” dell'alcol, distinguendo tra abuso e consumo. L’Italia è il principale produttore ed esportatore mondiale con oltre 14 miliardi di fatturato e a livello economico, dal campo alla tavola garantisce 1,3 milioni di posti di lavoro ed è la principale voce dell'export agroalimentare. A questo punto ci aspettiamo dalla politica italiana una presa di posizione decisa nei confronti dell’Europa per trovare un giusto equilibrio su questa tematica, proteggendo le nostre produzioni e la nostra economia.

Punti di Vista
Imprenditore molto conosciuto, persona schietta e decisa, da sempre poco incline ai compromessi. Opera nel campo dell’arredamento, dell’immobiliare e della comunicazione. Ha rivestito importanti e prestigiosi incarichi all’interno di numerosi enti, consorzi e associazioni sia a livello locale che nazionale. Profondo conoscitore delle dinamiche politiche ed economiche, è abituato a mettere la faccia in tutto quello che lo coinvolge. Ama scrivere ed esprimere le sue idee in maniera trasparente. d.gambacci@saturnocomunicazione.it
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