Mondo Politica: intervista a Sara Pierucci ex assessore al comune di Umbertide

Ha seguito Pier Giacomo Tosti nel nuovo percorso politico in vista delle elezioni comunali del 14 e 15 maggio prossimi a Umbertide. Anche Sara Pierucci si è dimessa dall’incarico di assessore quando mancano poco più di due mesi alla fine del mandato, dopo aver ricoperto le deleghe a servizi sociali, cultura, turismo, agriturismo, agricoltura, promozione marketing territoriale, partecipazione e trasparenza. E sarà al fianco di Tosti nella nuova competizione.

Pierucci, la scelta di seguire Pier Giacomo Tosti è anche il frutto di qualche divergenza con l’amministrazione, magari maturata nel finale di legislatura?

“No, perché noi apparteniamo a una lista civica, LiberaIlFuturo, che si è formata nel 2018. Abbiamo governato insieme al sindaco Luca Carizia e tengo a precisare che il nostro gruppo ha deciso di fare diversamente rispetto ai partiti. Abbiamo diverse teste pensanti, che vedono e affrontano le questioni in maniera più equilibrata. Ho pertanto fatto la mia scelta di seguire il gruppo, nel quale c’è il mio oramai ex collega di giunta, Pier Giacomo Tosti, persona giovane e seria, che a mio avviso possiede tutte le qualità necessarie per fare il sindaco”.

Turismo, promozione del territorio, sociale e agricoltura fra le materie delle quali si è occupata in questi cinque anni. Quale bilancio stila del suo operato?

“Direi che è stata una esperienza assolutamente positiva: lavorando come biologa in ospedale, sono abituata a operare con quella tempestività che poi ho trasferito anche nel mio incarico di amministratore. Tanto più che a questo si è aggiunto l’arrivo del Covid-19 e quindi era un periodo nel quale non era possibile tergiversare. La concretezza è il mio motto e le soddisfazioni non mi sono mancate. I risultati migliori li ho ottenuti sulla cultura, ma soprattutto nella valorizzazione delle opere d’arte che abbiamo e del nostro artigianato, vedi in primis le ceramiche Rometti. Abbiamo poi restituito vitalità alla Rocca, che in media ha ospitato sette mostre all’anno ed è rimasta sempre aperta anche nel periodo natalizio. Relativamente a turismo e promozione del territorio, abbiamo consolidato la rete che ci lega agli altri Comuni, collaborando di più sul territorio, ma questo vale anche per sociale e cultura. In qualche caso, c’erano Comuni anche di fuori comprensorio”.

Da quanto abbiamo capito nelle due risposte precedenti, Sara Pierucci si candiderà anche per le elezioni comunali del prossimo maggio?

“Sì, sono assolutamente di appoggio a Pier Giacomo Tosti, che vanta già una importante esperienza a livello politico-amministrativo. Mi sono trovata molto bene con lui: abbiamo lavorato in perfetta collaborazione e mi ha dato un grande aiuto per entrare nei meccanismi della macchina pubblica. Ciò significa che alle oramai imminenti elezioni avrà il mio appoggio al 100%: sarò insomma una sorta di suo “braccio destro”, perché conosce bene la politica e ha preso piena dimestichezza con la pubblica amministrazione”.

Quattro candidati sindaci, al momento; pensa che se ne aggiungeranno altri e che Umbertide potrà vivere la tornata amministrativa più interessante di sempre?

“Se saranno più di quattro non lo so, ma sono contenta di questo fervore politico che si è acceso in città, in barba – viene da dire – al disinteresse di fondo che pervade la politica in questo momento. Quando persone, anche giovani, decidono di scendere in campo e di metterci la faccia per il bene della comunità, è sempre un segnale da accogliere positivamente, peraltro in un periodo tutt’altro che facile. Mi fa dunque piacere che vi sia grande interesse per il futuro della nostra città”.