Stellantis investe su Symbio: un asse con Michelin e Faurecia per l’idrogeno

Tavares: diventerà un attore di rilievo nella battaglia per proteggere le generazioni future
Stellantis investe con Michelin e Faurecia in Symbio, leader della mobilità a idrogeno. Il gruppo dell’automotive, nato dalla fusione di Fca con Psa, rileva in cordata il 33,3% dell’azienda che produrrà 50mila celle a combustibile entro il 2025 nella gigafactory di Saint-Fons, in Francia. In base all’accordo vincolante, Faurecia e Michelin manterranno ciascuna il 33,3% di quote di partecipazione. L'ingresso di Stellantis tra gli azionisti favorirà lo sviluppo di Symbio in Europa e negli Usa. «L'acquisizione di una partecipazione paritaria in Symbio rafforzerà la nostra posizione di leadership nei veicoli a idrogeno, a supporto della nostra produzione di furgoni a celle a combustibile in Francia, e rappresenta un perfetto complemento alla nostra crescente offerta di veicoli elettrici a batteria - spiega Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis - Le celle a combustibile a idrogeno sono essenziali e Symbio diventerà un attore di rilievo nella battaglia per proteggere le generazioni future».
Symbio ha pianificato di produrre 50 mila celle a combustibile all'anno entro il 2025, sfruttando la modernissima gigafactory di Saint-Fons, che inizierà la produzione nella seconda metà del 2023. Nel 2022 Symbio ha annunciato l'attuazione del progetto HyMotive per dare slancio alla propria industrializzazione e allo sviluppo di innovazioni dirompenti, consentendo all'azienda di raggiungere una capacità produttiva totale in Francia di 100 mila sistemi all'anno entro il 2028, con la creazione di 1.000 posti di lavoro nel paese transalpino.
Secondo l’azienda, l’accordo rappresenta «un passo significativo nella decarbonizzazione del settore della mobilità ed è una dimostrazione dell'eccellenza tecnologica di Symbio nel campo delle innovazioni relative alle celle a combustibile a idrogeno».
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