Mondo Politica: intervista a Elena Nocchi consigliere comunale a San Giustino

Eletta del maggio del 2019 nella lista di minoranza del Patto Civico, Elena Nocchi rappresenta anche il versante di Selci nel consiglio comunale di San Giustino ed è componente della commissione servizi sociali. In base a quanto riportato nell’intervista, non sembra intenzionata a ricandidarsi, ma rimarrà pur sempre attiva e comunque si ritiene gratificata da questa parentesi di figura istituzionale che continuerà a ricoprire fino alla prossima primavera. Semprechè non vi siano ripensamenti…

Nocchi, cosa ne pensa dell’uscita dell’ex sindaco Fabio Buschi, che ha di nuovo avanzato la sua candidatura a primo cittadino?

“Direi che è stata molto inaspettata... quasi come il classico fulmine a ciel sereno, a dimostrazione di una situazione che sul versante del centrosinistra non appare idilliaca. E probabilmente qualcosa destabilizzerà. Dopo cinque anni in consiglio – lo dico già ora - uscirò da questa bella esperienza e mi sento di fare un in bocca al lupo a tutti”.

Legislatura verso la conclusione: dove l’amministrazione è riuscita e dove è invece mancata?

“Penso che nel percorso di un'amministrazione i successi e gli insuccessi ci siano sempre. Molti cantieri, molti progetti, opere concluse e altre no, quindi alla resa dei conti le luci e le ombre si bilanciano e si compensano: sotto questo profilo, è giusto riconoscere ciò che è stato fatto a livello di lavori pubblici. Mettiamoci anche il periodo del Covid-19, che ha di certo facilitato le cose (anzi, ha stravolto ogni impostazione, bloccando inevitabilmente le attività), ma l'unica pecca è che ancora altri cinque anni sono passati e nessun passo è stato fatto per il piano regolatore. Ecco, su questo versante non posso proprio esprimere parole di apprezzamento”.

Vista l’attuale situazione e salvo diverse evoluzioni, il centrodestra può avere le carte in regola per vincere stavolta le elezioni, magari cercando di stare unito?

“Se dovessimo riuscire a trovare la quadra con una buona preparazione della campagna elettorale, al di là delle cavalcate solitarie, vi potrebbero essere delle concrete possibilità. È chiaro che, quanto sta succedendo all’interno dell’altro schieramento politico, diventa al momento un vantaggio per l’area di centrodestra, poi dovremo attendere l’evoluzione degli eventi, dal momento che c’è già fermento con mesi di anticipo. Le situazioni possono quindi cambiare, però non dobbiamo sbagliare la campagna elettorale: a quel punto, le chance potrebbero salire”.

Soddisfatta del lavoro della commissione servizi sociali, della quale Lei fa parte, considerando anche il periodo del Covid-19?

“Devo dire che, purtroppo per il mio lavoro, sono riuscita a partecipare più nel momento “Covid in call” che nell'ultimo periodo in presenza. Comunque sia, ho condiviso tutto con il consigliere Fabrizio Croci. Il lavoro non è mancato... È una commissione che, sia per il momento storico che viviamo sia per il Covid-19 che ci è piombato addosso, ha lavorato impegnandosi al massimo e trovando sempre soluzioni giuste. Un ringraziamento al lavoro di tutti specialmente dei funzionari, poi - come si dice - per il meglio c'è sempre posto!”.