Rubrica Lettere alla Redazione
Ridicole le polemiche sull'Alta Velocità in provincia di Arezzo

I politici di destra e sinistra si adoperino per un progetto di strada ferrata Valtiberina a Arezzo
In questi giorni assistiamo ad un tira e molla a contrasti a prese di posizione a rimpalli di responsabilità sulla stazione dell'alta velocità che sarà costruita o a Rigutino o a Creti nel comune di Cortona, nel comune di Arezzo.
In diversi articoli ho letto che la scelta di Creti sarebbe un danno per Casentino e Valtiberina ma sessuno ha detto che per quanto riguarda almeno in Casentino un treno esiste che collega con la provincia,la Valtiberina invece non ha nemmeno uno traccio di strada finita e a tutt'oggi nemmeno si parla di avvio lavori stando al fatto che si parla ancora di progetti per finire la Grosseto Fano.DI FERROVIA nemmeno l'ombra se non quella che collegava con Perugia a tutt'oggi chiusa dove per anni abbiamo assistito ad uno spreco di soldi nostri buttati nella spazzatura e nessuno ha detto nulla e nessuno ha fatto nulla per accertare le responsabilità di come sono stati buttati soldi pubblici.
Dunque stando ai fatti e non alle chiacchiere la Valtiberina o a Rigutino o a Creti (certamente più lontano) non avrà vantaggi rapidi da questa scelta.
I politici di destra e sinistra si adoperino invece fin da ora a promuovere un progetto serio di strada ferrata dalla Valtiberina a Arezzo che oltre ad avere per l'intera vallata toscana e umbra un beneficio per le tante industrie anche per un turismo che spesso stenta a nascere in maniera seria e continuativa proprio per mancanza di strade e ferrovie.
Come al solito la Valtiberina è una terra solo di secondo piano e di conquista solo elettorale che abbiamo visto negli anni.
Promesse tante su strade,ferrovia,ospedale,servizi,ma che rimanngono promesse elettorali che poi finiscono nel dimenticatorio della politica.
Bruno TREDICI
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