L'assessore Melasecche e il piccolo cedro dell’Himalaya lungo la ex Fcu

"Parleremo con RFI per avere tutte le eventuali autorizzazioni per spostare la pianta"
Apprendiamo che fra le migliaia di pioppi e ailanti che sono cresciuti a dismisura lungo tutta la Ferrovia Centrale Umbra da Terni a Ponte San Giovanni, unica tratta della intera dorsale dichiarata di interesse nazionale ma inspiegabilmente lasciata in totale abbandono, ma anche da Città di Castello a Sansepolcro, c’è anche un piccolo cedro dell’Himalaya che alcune famiglie addobbano per Natale da alcuni anni cresciuto fra i binari nella tratta Nord da riattivare. Poichè si tratta di una specie di pregio che, crescendo opportunamente in ambiente favorevole, può assumere in pochi anni dimensioni anche colossali, a condizione che venga ripiantata in un parco a debita distanza da edifici, strade ed altri alberi, credo costituisca una bellissima idea quella di salvare quell’alberello. I lavori di deforestazione sta proseguendo nella tratta Sud e successivamente interesseranno quella Nord per cui, è opportuno trapiantarlo proprio dopo in gennaio o febbraio, nel periodo di fermo della vegetazione, se vogliamo che abbia elevate possibilità di attecchire prima che le arrivino le squadre per il taglio della vegetazione. Parteciperei volentieri a questa piccola cerimonia, magari informando esattamente del punto a cui sono giunte le procedure per la completa riattivazione della intera dorsale regionale. Sarà quindi un Natale e Capodanno che tutti potremo piacevolmente ricordare negli anni a venire quando il cedro potrà comunque essere addobbato nella nuova dimora. Parleremo con RFI per avere tutte le eventuali autorizzazioni per l’intervento in area ferroviaria loro assegnata".
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