Saperi e Sapori Itinerari Enogastronomici
Broccoli: proprietà, benefici e controindicazioni
Sono ricchi di vitamine e sali minerali
I broccoli, chiamati anche cavolo-broccolo, sono fiori commestibili della pianta Brassica oleracea L., appartenenti alla famiglia delle Crucifere, come il cavolfiore, la verza, le cime di rapa e il cavoletto di Bruxelles.
Si distinguono dagli altri fiori per il loro aspetto tipico verde o violaceo; in Italia esistono differenti tipologie di broccoli come il Balia, il Futura, il Blu di Sicilia, il Bianco, il Precoce di Verona, il Calabrese, il Bronzino di Albenga, il Mùgnulo leccese e il Romanesco.
In realtà i broccoli sono originari dell’Asia maggiore, ma fin dall’antichità vengono coltivati in Italia e in Grecia. I broccoli sono ricchi di vitamine e sali minerali, e inoltre rappresentano un importante scudo protettivo delle difese immunitarie.
Il broccolo ha molte caratteristiche benefiche ed è presente in molti piatti, come ad esempio come condimento di zuppe, ripieno di torte salate.
Broccoli: proprietà
I broccoli hanno molte proprietà; i valori nutrizionali del broccolo sono:
- Acqua: 91,4 g
- Proteine: 2,9 g
- Grassi: 0,3 g
- Carboidrati/zuccheri: 2,0 g
- Fibre: 2,9 g
- Vitamine: A (225mg), C (110mg)
- Sali minerali: calcio (97mg), fosforo (69mg)
Dal punto di vista energetico non sono particolarmente energetici e rientrano tra gli ortaggi con valore medio; infatti hanno una densità calorica compresa tra 20 e 30 kcal/100g. Le proteine presentano un basso valore biologico e i grassi sono scarsi.
Sono anche ricchi di purine, quindi sconsigliati per diete per l’iperuricemia e per la gotta.
Benefici
Grazie all’elevata quantità di vitamina C e di vitamina B, alla presenza di sostanze fenoliche, di sulforafano (sostanza anti-aging e antiossidante) e di clorofilla il broccolo è generalmente considerato un alimento anti-tumorale.
Sono inoltre una perfetta fonte alimentare, la quale aiuta per l’aumento di sazietà, per la riduzione della stipsi e per la riduzione dell’aumento del colesterolo.
Hanno anche un potere antianemico, emolliente, diuretico, cicatrizzante, depurativo, vermifugo.
Come abbiamo accennato sono un perfetto scudo per innalzare la difese immunitarie; sono ottimi per combattere il batterio “Helicobacter pylori”, ossia un batterio che colpisce in particolare la mucosa gastrica provocando gastriti ed ulcere.
Combattono inoltre la ritenzione idrica, come la maggior parte dei vegetali, poiché aiutano nella disintossicazione.
Riducono anche il rischio di cataratta e proteggono da possibili ictus.
Controindicazioni
Due sono le controindicazioni che si possono riscontrare con l’assunzione dei broccoli.
- Problemi alla tiroide: i broccoli contenendo goitrogeni, sostanze che interferiscono con il metabolismo, possono inibire l’attività della tiroide rallentando la produzione di ormoni
- Fluidificazione del sangue: chi assume dei farmaci anticoagulanti deve stare attento all’assunzione dei broccoli, poiché data la presenza di vitamina K possono interagire con il farmaco
Broccoli: stagione
Le stagioni dei broccoli è principalmente quella invernale e quella autunnale. La pianta non necessita di temperature alte, quindi quelle estive.
La pianta non viene interamente rimossa dal terreno: si taglia infatti la sola infiorescenza, in modo che i germogli rimanenti sulla pianta possano svilupparsi in nuovi frutti nel giro di qualche settimana.
Varietà
Diverse sono le varietà del broccolo, e tra queste possiamo citare:
- Romanesco: coltivato da maggio a settembre, il fiore ha un’alta qualità e ha un colore verde molto acceso. Non emana cattivi odori al momento della cottura
- Invernale Fiesta: coltivato da giugno a settembre, si raccoglie dopo circa 70 giorni. Presenta un colore verde scuro e ha una elevata qualità anche al momento della cottura.
- Primaverile Bel star: coltivato da marzo ad agosto, si raccoglie dopo 60 giorni. Anch’esso presenta un colore verde scuro e ha elevata qualità
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