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Sottosopra "Mettiamo a nudo" il sindaco di Monterchi Alfredo Romanelli

66 anni al suo terzo mandato e attualmente pensionato

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Sottosopra, la rubrica dove un personaggio pubblico viene “messo a nudo”. Una chiacchierata a 360° gradi nella quale vengono affrontate numerose tematiche, dalla vita privata al lavoro, dalla politica all’economia e tanto altro. Accendiamo i riflettori in questa puntata su Alfredo Romanelli, 66 anni, sindaco di Monterchi al suo terzo mandato e attualmente pensionato.

CI RACCONTA LA SUA STORIA POLITICA?

“La politica mi è sempre piaciuta. Già a 14 anni ero nel gruppo giovani della Democrazia Cristiana, allora c’era proprio un tesseramento dei giovani DC. È quindi partita tanti anni fa questa mia avventura, sempre nell’area moderata fino alla prima Repubblica quando i partiti dell’arco costituzionale, dopo tangentopoli, si sono di fatto sciolti. Si era presentato un nuovo scenario politico sul quale io ho fatto una scelta sempre al centro. Nel ’94 fui uno dei primi tesserati di Forza Italia: dopo non l’ho rinnovata e non ho nessuna tessera politica al momento. Nello stesso anno è stato fondato il gruppo di ‘Insieme per Monterchi’ che tuttora partecipa alle competizioni elettorali: ne ha fatte 7 in totale portando 5 vittorie e 2 sconfitte. Ci inseriamo in un’area di centrodestra moderata poiché dall’altra parte, sotto varie forme, si è sempre presentato il Partito Democratico con la vecchia nomenclatura; noi ci sentiamo alternativi a quel gruppo”.

SCELGA I NOMI DI TRE PERSONE CHE CONSIDERA VERAMENTE AMICI

“Dico Angelo, Paolo e Renato seppure premetto che ce ne sono tanti altri”.

SE FOSSE IN SUO POTERE DI RISOLVERE UN GRANDE PROBLEMA, UNO E UNO SOLO CHE AFFLIGGE L'UMANITÀ, SU COSA CADREBBE LA SCELTA?

“Può sembrare ovvio, forse scontato, ma dico senza ombra di dubbio il problema delle guerre che ci stanno sfiorando da vicino. Il vero problema, in questo momento, è quello di pacificare il mondo intero: se avessi questo potere agirei sicuramente in questo frangente. Gli altri problemi, più o meno grandi, a volte sono solo conseguenza di altri. Ma se avessi questo particolare potere lavorerei contro ogni forma di guerra, violenza e di dittatura”.

SI RICORDA IL NOME DELLA PRIMA FIDANZATINA?

“Sì, si chiamava Fiorella e fu una storia di adolescenti bellissima”.

LA MADONNA DEL PARTO È IL VALORE AGGIUNTO DI MONTERCHI, TERMINATO IL TIRA E MOLLA SULLA COLLOCAZIONE?

“No, purtroppo. Ancora siamo nella fase in cui il Comune si oppone con forza alla ricollocazione dell’opera nella cappella di Santa Maria di Momentana. Siamo sempre convinti che il Ministero prima o poi possa accogliere quelle che sono le nostre istanze. Noi la vogliamo nel contesto del centro storico, non abbiamo una posizione di pregiudizialità purché sia garantita la proprietà dell’affresco e dove verrà collocata sia di proprietà comunale”.  

COSA NE PENSA DEI SOCIAL E DEI LEONI DA TASTIERA?

“Tutto il male possibile. C’è veramente una distorsione sull’uso dei social che è quasi insopportabile. Lo abbiamo visto a Monterchi anche nel corso dell’ultima campagna elettorale, con persone che dicono tutto il contrario di tutti senza filtri e senza la minima conoscenza: l’unico obiettivo, invece, è quello di infamare e disinformare. Sarei per una forte regolamentazione sull’utilizzo di questi strumenti, perché non si può permettere a dei frustati di offendere attraverso una tastiera sfruttando le piattaforme social, perché non si hanno le palle per dire le cose in faccia. La maggior parte di questi ‘fenomeni’ senza questi strumenti sarebbero stati dei signor nessuno”.

CI DICA TRE COSE CHE RICORDA CON PIACERE DELLA SUA INFANZIA

“Premetto che le cose che mi vengono in mente sono tante. La prima sono sicuramente gli amici, quando si era ragazzi si viveva tutti insieme; oltretutto, io, vengo anche da una famiglia numerosa. Dico poi le battiture del grano nel podere ‘La Cavola’ a Le Ville dove la mia famiglia viveva: era un vero e proprio momento di festa. Sempre legato all’aspetto dell’amicizia, invece, mi ricordo la solidarietà assoluta: a quel tempo c’erano pochi mezzi di trasporto, poche Vespe e motorini e pochissime automobili. Se si era In gruppo, partivamo solamente se c’era spazio per tutti altrimenti si stava a casa. Una solidarietà assoluta, cosa che oggi non è neppure immaginabile”.

PERCHE’ GLI ITALIANI SI SONO ALLONTANATI DALLA POLITICA?

“Diciamo che la politica ci ha messo del suo nel modo di agire e nell’essere rappresentata da persone, a volte, di poco valore. Di conseguenza i cittadini in qualche modo si allontanano, non avendo esempi positivi. C’è anche da dire che la politica è espressione della società e nella società civile non è che ci sia tanto di meglio rispetto alla politica stessa. Cattivi cittadini vuol dire anche cattiva politica. La politica non si fa nei tavolini del bar, nei social oppure con le chiacchiere; se vogliamo migliorarla, dobbiamo mettere il massimo impegno e tutti ne hanno responsabilità. Anche chi non la fa”.

CON QUALE POLITICO NAZIONALE LE FAREBBE PIACERE FARE UNA BELLA CHIACCHIERATA?

“In questo momento mi piacerebbe avere un confronto con Giorgia Meloni, non solo perché è donna e neppure per appartenenza politica particolare. Credo, invece, che sia una persona di grande qualità e quindi parlare un’oretta con lei di vari argomenti sarebbe una bella cosa”.

AIUTA SUA MOGLIE NELLE FACCENDE DOMESTICHE?

“Pochissimo, non per volontà ma perché ho tanti impegni”.

COSA LE PIACE FARE NEL TEMPO LIBERO SE RIMANE IN CASA?

“Quando posso amo fare delle passeggiate in mezzo alla natura, altre attività sportive il fisico non me lo consentono”.

QUAL È IL LUOGO PIU’ BIZZARRO DOVE HA FATTO L’AMORE?

“Via… diciamo in un casolare diroccato che sembrava uscito da un film di Dario Argento”.

SCUOLE E SANITÀ: PUBBLICHE O PRIVATE?

“Sono sempre a favore del pubblico che dovrebbe garantire istruzione e sanità a tutti. Questo, però, non significa che non ci debba essere spazio per altri soggetti, perché i privati in qualche modo possano aiutare il pubblico in questi importanti ruoli. A mio parere il privato dovrebbe intervenire sulla qualità, o dove il pubblico non lo può fare. Scuola e sanità pubblica sono due cardini della nostra nazione”.  

CI DICA LA SUA OPINIONE SU TRE PERSONAGGI POLITICI CHE HANNO FATTO LA STORIA DELL’ITALIA: AMINTORE FANFANI, ENRICO BERLINGUER, GIORGIO ALMIRANTE

“Amintore Fanfani, anche per la mia storia politica, credo sia il numero uno di questi tre. Un uomo di un livello superiore alla media che non è mai stato nemmeno sfiorato dal caso tangentopoli. Berlinguer è stato un uomo di valore, seppure sia di un’altra appartenenza politica, ma riconosco comunque l’alto livello; oggi, nella sinistra, non ci sono figure che gli possano somigliare. Almirante, uomo di destra, ha vissuto il periodo di fare politica di destra in un momento in cui i ricordi della guerra fascista erano ancora ‘caldi’: un ruolo non facile. Gli riconosco comunque il grande valore dialettico insieme ad una certa onestà”.

QUAL È IL CAPO DI BIANCHERIA INTIMA CHE LE PIACE PARTICOLARMENTE IN UNA DONNA?

“Forse può sembrare banale come risposta, ma direi il perizoma, credo che esalti la femminilità di una donna ai massimi livelli”.

CON QUALE DONNA DELLO SPETTACOLO LE PIACEREBBE ANDARE A CENA?

“Per stare nel locale dico Monica Bellucci, una donna bellissima e credo anche intelligente per come ha gestito la sua immagine in tanti anni sotto i riflettori”.

ALCOL E DROGA SONO GRANDI PROBLEMI PER I GIOVANI: ESISTE UNA MEDICINA PER CALMIERARE QUESTO FENOMENO?

“Non lo so se c’è, ma tra i giovani alcol e droga sono arrivati a dei livelli incontrollabili: credo che non sia nemmeno facile trovare una soluzione, se questa non parte dalla famiglia. I genitori devono essere consapevoli di quello che fanno i loro figli e non giustificarli con la solita frase…‘sono ragazzi’, questa grave problematica mi sembra molto sottovalutata. Sembra quasi scontato l’abuso di alcol e droga nei weekend, tutto viene visto come una cosa normale, ma non lo è affatto. I primi a porre rimedio, quindi, credo debbano essere le famiglie che devono prendere consapevolezza sulla tematica”.

SUA MOGLIE LE CHIEDE DI PROVARE UNO SCAMBIO DI COPPIA, COME REAGISCE?

“Non credo che accetterei, sono profondamente contrario a queste cose, diciamo che sono all’antica e conoscendo mia moglie credo che non me lo chiederebbe mai”.

QUAL È IL PIATTO CHE A TAVOLA NON MANGEREBBE MAI, MENTRE QUELLO CHE PREFERISCE?

“Sono un buongustaio e mangio quasi di tutto. Però le lumache proprio non le mangerei, l’escargot come le chiamano i francesi. Mentre adoro i primi piatti, in cui avrei ampia scelta, ma se devo proprio scegliere diciamo la classica pasta al forno con il sugo, anche per mantenere la tradizione”.

FAVOREVOLE ALLA RIAPERTIRA DELLE CASE CHIUSE?

“Ad oggi non lo vedrei affatto come un tabù. Sicuramente sarebbe una cosa migliore che vedere le donne sfruttare lungo le strade. La riapertura delle case chiuse potrebbe essere anche una forma per limitare un certo schiavismo, spesso insopportabile e senza rimedio, oltre che risolvere un problema igienico sanitario. Deve, però, essere sempre una libera scelta, senza nessunacostrizione altrimenti si configurano altri aspetti”.

COME È RIUSCITO A CONQUISTARE SUA MOGLIE?

“A quel tempo era forse tutto più facile, ci si incontrava nelle sale da ballo o nelle balere. Ci siamo conosciuti in una di queste, un incontro casuale seppure non ci sia stato da parte mia una corte particolare. Ci siamo subito piaciuti, eravamo entrambi molto giovani: io 18enne, lei poco più che 15enne e dal quel giorno abbiamo fatto un lungo percorso di vita insieme. Ai miei tempi non c’erano tante occasioni d’incontro come possono esserci oggi, ma avevamo dei valori importanti sulla famiglia”.

C’E’ UN LUOGO IN CUI SOGNA DI FARE UNA VACANZA?

“Un luogo particolare no, seppure mi piace andare in vacanza e quando posso vado: adesso, non tanto per l’età, però non mi piace andare troppo lontano e neppure sono attratto da particolari mete. Mi piace l’Italia e anche l’Europa”.

CREDE ALLA MAGIA E AL PARANORMALE?

“No, alla magia non di sicuro. Sono tutte suggestioni e potrei dire la stessa cosa anche per paranormale. Ci manca qualche conoscenza e questa lacuna spesso la definiamo paranormale”.

TRE PERSONAGGI DELLA TELEVISIONE CHE NON SOPPORTA?

“Vado diretto. Luciana Littizzetto, poi i giornalisti Andrea Scanzi e Lilli Gruber”.

DA 1 A 10 QUANTO CONTANO PER LEI: SOLDI, AMICI, SALUTE

“Li dicono in ordine crescendo: soldi 7, amici 8 e salute 10”.

COME ARGINARE IL FENOMENO DELL’IMMIGRAZIONE?

“Si argina ovviamente con una intensa attività di politica internazionale verso quegli Stati da cui l’immigrazione proviene. Per l’immigrazione già in essere, ovvero quella già presente nel territorio, ci vuole un atteggiamento di accoglienza per coloro che si vogliono integrare mentre tolleranza zero verso chi infrange le regole sotto tutti i punti di vista”.

LA PAROLACCIA CHE DICE PIÙ SPESSO?

“Pu… Eva”.

QUALI SONO I VALORI PIU IMPORTANTI CHE LE HA TRASMESSO LA SUA FAMIGLIA?

“Quelli dell’onesta e dei valori verso l’amicizia, una correttezza generale che paga sempre sia nei rapporti interpersonali, che verso le istituzioni; quest’ultimi quasi scontati”.

CI DICA TRE PROGETTI QUALIFICANTI PER MONTERCHI CHE VORREBBE REALIZZARE NEL SUO TERZO MANDATO DA PRIMO CITTADINO

“Al primo posto c’è sicuramente la collocazione definitiva della Madonna del Parto nel centro storico. Rimanendo sempre all’interno delle mura, poi, la riqualificazione completa del nostro borgo con un percorso già intrapreso. Rimanendo sempre sul tema dei lavori pubblici, il completamento del centro polivalente”.

FACCIAMO IL GIOCO DELLA TORRE, LE DIRO IL NOME DI 10 POLITICI, CI DICA CHI BUTTEREBBE DI SOTTO E CHI SALVEREBBE

“Giorgia Meloni: salva; Giuseppe Conte: sotto; Elly Schlein: sotto; Matteo Salvini: salvo; Matteo Renzi: sotto, ha deluso molto; Antonio Tajani: salvo; Carlo Calenda: salVo; Emma Bonino: salva; Mario Draghi: sotto; Nicola Fratoianni: sotto, ma proprio sotto”.  

Redazione
© Riproduzione riservata
06/08/2024 08:22:56


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