I Parlamentari Britannici in visita alla Tratos Cavi di Pieve Santo Stefano

Hanno avuto modo di visitare anche il celebre Museo dei Diari
È stata una giornata di grande rilievo per Pieve Santo Stefano, ma anche per la Valtiberina più in generale, che ha accolto due illustri rappresentanti del Parlamento britannico: si tratta di Alberto Costa MP, membro della Camera dei Comuni, e la Baronessa Jane Bonham-Carter, membro della Camera dei Lord. I due parlamentari, in visita ufficiale in Toscana, hanno fatto tappa nella sede centrale di Tratos Cavi S.p.A., storica azienda leader nella produzione di cavi elettrici ad alta tecnologia, e al celebre Museo dei Diari, simbolo della memoria e dell’identità collettiva italiana. Ad accoglierli sono stati direttamente il sindaco di Pieve Santo Stefano, Claudio Marcelli, e il professor Maurizio Bragagni OBE, CEO di Tratos e Console Onorario della Repubblica di San Marino nel Regno Unito. Nel corso della visita, gli ospiti britannici hanno potuto conoscere da vicino la storia e l’eccellenza tecnologica di Tratos, realtà industriale che da Pieve Santo Stefano ha saputo affermarsi sui mercati internazionali, e hanno espresso ammirazione per il legame tra innovazione e territorio che caratterizza l’azienda. Successivamente, la delegazione stessa ha avuto modo di visitare il Museo dei Diari, dove è stata guidata attraverso le toccanti testimonianze custodite dall’Archivio Diaristico Nazionale che rappresenta una vera e propria istituzione e punto d’eccellenza a livello nazionale. La Baronessa Bonham-Carter, da sempre impegnata nel campo della cultura e dei media, ha elogiato l’iniziativa come “un patrimonio universale che dimostra la forza delle storie personali nel costruire la memoria collettiva di un Paese”. Il sindaco Claudio Marcelli ha invece sottolineato come questa visita “rappresenti un riconoscimento importante per Pieve Santo Stefano, esempio di come un piccolo borgo possa diventare un punto di riferimento internazionale grazie all’impegno delle sue persone e delle sue istituzioni”. La giornata si è poi conclusa con un incontro conviviale presso la sede di Tratos, durante il quale si sono rafforzati i legami di amicizia e di collaborazione tra Italia e Regno Unito, nel segno della cultura, dell’impresa e della memoria.
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