Foiano della Chiana presente al presidio per l’Ospedale della Fratta

Il Comune di Foiano della Chiana ha partecipato al presidio che si è svolto presso l’Ospedale della Fratta mercoledì 26 novembre. Un appuntamento caratterizzato da spirito costruttivo e senso civico, volto a riaffermare la centralità del diritto alla salute e della sanità pubblica nella Valdichiana.
La presenza dell’Amministrazione non nasce come adesione a contrapposizioni politiche, ma come atto di responsabilità verso i cittadini. La sanità territoriale sta attraversando una fase delicata, e oggi più che mai è necessario mantenere alta l’attenzione, collaborando con le istituzioni competenti affinché promesse e impegni si traducano in risultati concreti e verificabili. Negli ultimi mesi si è avviato un confronto costruttivo con la Direzione dell’Azienda Sanitaria. Il Direttore Generale Marco Torre ha presentato un piano organico e realistico per l’organizzazione sanitaria in Valdichiana che prevede: l’integrazione funzionale con l’ospedale San Donato di Arezzo; la valorizzazione della vocazione ortopedica dell’Ospedale della Fratta; il potenziamento della medicina e dell’oculistica; gli interventi sulle Case di Comunità di Foiano, Castiglion Fiorentino e Camucia oltre all’ampliamento dell’Ospedale di Comunità di Foiano che sta procedendo.
Si tratta di obiettivi importanti, che richiedono continuità, monitoraggio e impegno congiunto delle istituzioni locali e regionali.

“La nostra partecipazione al presidio, dichiara il sindaco di Foiano della Chiana Jacopo Franci, è stata un segnale di vicinanza ai cittadini e allo stesso tempo un momento di verifica del percorso avviato dalla ASL TSE. Accogliamo con apprezzamento il progetto illustrato dal Direttore Torre, ma continueremo a vigilare, perché la difesa della sanità pubblica richiede concretezza, non slogan.
La Valdichiana, prosegue il Sindaco Franci, ha diritto a servizi adeguati e moderni, e lavoreremo insieme agli altri Sindaci perché ciò accada. Come Amministrazione continueremo a promuovere un approccio orientato alla collaborazione tra istituzioni, senza strumentalizzazioni. Difendere la sanità pubblica significa garantire equità, dignità e sicurezza per le comunità del territorio.”