Calcio, morto a 51 anni Stefano De Nigris, allenatore dell'Angelana con un passato da calciatore nel Sansepolcro

Si è arreso a un male incurabile contro il quale ha combattuto a lungo. A Sansepolcro è rimasto per un breve periodo nel 1992, poi ha allenato anche il Città di Castello
Pasqua triste per il calcio umbro. Erano le 13.30 di ieri quando nel bel mezzo della giornata di festa, quando tutti stanno assieme a tavola, è morto all'età di 51 anni Stefano De Nigris, attuale allenatore dell'Angelana con un passato da calciatore (seppure per un brevissimo periodo) anche nel Sansepolcro. Un male incurabile contro il quale ha lottato negli ultimi tempi lo ha portato via per sempre, nonostante lui continuasse ad allenare. Aveva guidato squadre dilettantistiche come Bastia, Città di Castello, Arrone, Todi e Nestor, risultando uno fra i tecnici più quotati. Era l'estate del 1992 quando, ancora giocatore, la società dell'allora presidente Pasquale Senesi e dell'allenatore Fabio Fraschetti, appena promossa in Eccellenza umbra, ingaggiò Stefano De Nigris per affidagli il ruolo di libero. Purtroppo, le non perfette condizioni fisiche di quel periodo costrinsero De Nigris a prendere una decisione a inizio dicembre: salutare il Sansepolcro, con un comportamento all'insegna del massimo stile. I funerali di De Nigris sono in programma questo pomeriggio alle 15.30 a Bastia Umbra, dove viveva. Alla famiglia e alla società Angelana, le condoglianze della nostra redazione.
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