Brusaferro, Iss: “La curva del Covid-19 decresce, segnale positivo. Non abbassiamo la guardia”
Lo ha detto nella conferenza stampa all'Istituto sull'andamento epidemiologico dell'epidemia
«La curva mostra chiaramente una situazione di decrescita e questo è un segnale positivo ma non deve farci abbassare la guardia». Lo ha detto Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto Superiore di Sanità nel corso della conferenza stampa all'Istituto sull'andamento epidemiologico dell'epidemia. «Il quadro conferma lo scenario dei giorni scorsi e ci dà indicazioni di efficacia delle misure. I segnali positivi non devono farci abbassare però la guardia. Le azioni intraprese sono importanti ma non dobbiamo illuderci che la situazione si risolva. Le misure sono essenziali per mantenere la curva, quando sarà scesa,sotto la soglia di 1 per i contagi», ha aggiunto.
Poi Brusaferro ha diffuso alcuni dati sulla diffusione dell'epidemia. L'età media dei decessi per Covid-19 si conferma «di circa 80 anni, sono in maggioranza uomini e con più patologie». L'Istituto superiore di Sanità fa sapere che la Regione Lombardia conferma il «trend positivo» dei dati epidemici, ma emerge il dato sulle morti nelle Rsa per anziani. Sono infatti «1822 i decessi nelle Rsa della Regione«. Mentre anche nelle regioni del Sud i numeri «sia pure contenuti, sono in calo». «I numeri nelle Rsa sono molto cresciuti», ha detto il presidente dell'Iss. I numeri, ha sottolineato, sono legati al tasso di risposta ai questionari e rappresentano un po' tutta l'Italia. «In alcune zone la mortalità è cresciuta durante settimane di picco dell'infezione mentre era presente comunque una mortalità legata ai picchi influenzali tra gennaio e febbraio e anche questa ha avuto una sua importanza in termini di mortalità», ha spiegato.
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