Opinionisti Il Direttore Davide Gambacci
Un ritorno alla normalità uniforme... magari
Ci sono alcuni settori che non sono stati affatto presi in considerazione. Snobbati?
Guardare al futuro con ottimismo per non calpestare il passato. Il Covid-19 rischia di non risparmiare nessuno: sia per ciò che riguarda l’aspetto sanitario che poi quello economico, seppure il serio rischio è quello che tra poco dovremo fare i conti pure col sociale. Ci sono settori, però, completamente dimenticati dal Governo soprattutto in tema di ristori. Realtà chiuse da oltre un anno che rischiano di alzare bandiera bianca. E questo sarebbe davvero un brutto segnale. Mi vengono in mente le palestre, oppure le attività di danza senza dimenticare tutto quello che ruota attorno al mondo del teatro; per quest’ultimo campo fanno eccezione solamente delle piccole parentesi estive, fatte in luoghi all’aperto. Sono oramai 14 mesi che il Paese Italia sta combattendo contro il Covid-19: nemico invisibile, ma alla fine nemico sotto tutti i punti di vista. Sta cambiando le nostre abitudini, facendo scendere pure quella sorta di apatia in ognuno di noi. C’è paura e questo è quasi inevitabile. Settori che in questi lunghi mesi non hanno visto uno spiraglio di luce, seppure al tempo stesso hanno cercato una soluzione per mantenere quella dignità lavorativa. Torno a parlare delle palestre e di un esiguo numero di sale di danza che, approfittando delle giornate di bel tempo, hanno effettuato alcune lezioni in esterno; altri, invece, si sono adattati con l'online seppure non sono stati affatto centrati gli stessi obiettivi. Ma la domanda che voglio porre è: vi sembra giusta una situazione di questo tipo? Tutti dovremmo essere trattati alla stessa maniera, mentre sembra proprio che venga fatta una distinzione - almeno per quello che riguarda lo sport - tra agonismo e dilettanti. Difficile, se non improbabile, sarà ripartire tutti in egual maniera... Ma almeno proviamoci a dare una dignità pure a quei settori fermi oramai da troppo tempo. Quando il fuoco si spegne, poi è sempre difficile trovare la scintilla per la ripartenza.
Il Direttore Davide Gambacci
Si avvicina al giornalismo giovanissimo e ne rimane affascinato. Dal 2009 è iscritto all’ordine dei giornalisti della Toscana dopo aver fatto esperienza in alcune testate locali. Nel 2010 diventa direttore del quotidiano online Saturno Notizie e inviato fisso del quotidiano Corriere di Arezzo. Nel 2011 é stato nominato anche direttore responsabile del periodico l’Eco del Tevere e vice direttore di Saturno Web Tv. Ideatore e regista di numerosi programmi televisivi, dove da il meglio di se dietro la telecamera. Inchieste e cronaca i campi di particolare competenza professionale. Ricopre anche il ruolo di addetto stampa per alcune associazioni e Enti.
Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente dell’autore e non coinvolgono in nessun modo la testata per cui collabora.
Commenta per primo.