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Mondo Politica: intervista a Matteo Canicchi membro del Cda di Nuove Acque

"Porterò avanti gli interessi della Valtiberina"

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Conosciuto per essere un tour operator (anche se non svolge soltanto questa professione), Matteo Canicchi è tornato in ultimo al centro dell’attenzione per essere entrato nel consiglio di amministrazione di Nuove Acqua Spa, la società che da oltre venti anni gestisce il servizio idrico integrato. È senza dubbio una notizia, questa, per la Valtiberina. Canicchi fa parte del movimento “Borgo al Centro”, la cui lista ha supportato nelle elezioni comunali del 2021 l’attuale sindaco Fabrizio Innocenti.

Canicchi, un valtiberino per la prima volta nel consiglio di amministrazione di Nuove Acque. Una bella scommessa anche per lei?

“Il sindaco Fabrizio Innocenti ha voluto sapere se mi sentissi in grado di assumere un incarico delicato, anche se non facente parte del mio settore. E mi ha detto anche che ci sarà quasi certamente da battere i pugni sul tavolo, perché di persone del posto non vi sono mai state, per cui ho il preciso compito di fare gli interessi della Valtiberina. Non c’è soltanto Sansepolcro, ma sette Comuni di un comprensorio che ha le sue istanze da presentare, senza alcuna pretesa di prevaricare gli interessi delle altre zone dell’Aretino, delle quali occorre ovviamente tenere conto”.

Passando invece alla materia che è tutta sua, il movimento del 2022 a Sansepolcro ha fornito buone indicazioni su come deve essere impostato il turismo?

“Premetto che la riapertura della Casa di Piero della Francesca sia stata un’ottima operazione: si tratta se non altro di una attrattiva in più. Per ciò che riguarda i numeri, siamo minori rispetto a Cortona e ad Arezzo (specie ora con i mercatini di Natale) e allora bisognerebbe fare squadra con queste altre due città; o meglio, creare un circuito con esse. Noi stiamo ad Arezzo come Arezzo sta a Firenze e se pensiamo di andare avanti da soli non abbiamo capito niente. Per esempio, bisognerebbe intanto aprire un ufficio capace di intercettare i gruppi di turisti”.

L’adesione ad Arezzo InTour è allora un primo passo significativo che Sansepolcro e anche Anghiari hanno compiuto?

“Sì, a patto però che non ci si fermi qui. Sarebbe come se la squadra di calcio del Sansepolcro acquistasse un giocatore di Serie A e poi lo tenesse in panchina! Ci siamo “apparentati” con Arezzo e allora sfruttiamo il più possibile questa alleanza, anche perché Arezzo InTour può contare su gente validissima. La ricetta mia personale è quella di un rinnovamento dell’offerta turistica: Piero della Francesca, per fortuna, ce l’abbiamo e non stuferà mai, però i tour operator cercano nuove proposte e anche eventi di un certo peso. In questa ottica, per esempio, si potrebbe ipotizzare la stipula di accordi con i grandi musei per una mostra di qualità. La formula del prestito intermuseale può funzionare: il San Giuliano e San Ludovico da Tolosa, entrambi dipinti da Piero, sono le due opere che Sansepolcro può dare per prestiti momentanei, ma ricevendo in cambio per un periodo temporaneo altre opere di rilievo. A volte, ne basta anche una soltanto, purchè sia in grado di attrarre turisti e di invogliarli a venire a Sansepolcro”.

Per quale motivo ha deciso di continuare il suo impegno in politica?

“L’ho iniziato una decina di anni fa, con il solo obiettivo di portare qualcosa a Sansepolcro. Ero tornato dall’esperienza del Louvre di Parigi e quando vidi un gruppo di turisti che si aggiravano per il Borgo, senza avere a fianco una persona che li seguisse, ho pensato di mettermi a studiare per diventare guida turistica. Fino a oggi, sono riuscito a portare 16mila persone a Sansepolcro, tante quanti sono i suoi abitanti; ho sempre pensato che svolgere la mia professione con un incarico politico-amministrativo in mano fosse una sorta di valore aggiunto. L’importante era trovare il gruppo giusto: diciamo che con quello del sindaco Innocenti ci sono andato molto vicino”.

Lei fa parte di “Borgo al Centro”, la lista civica che ha appoggiato Fabrizio Innocenti. Quali sono state le ragioni del successo elettorale che il movimento ha fatto registrare lo scorso anno?

“Una di fondo: siamo tutte persone interessate al bene di Sansepolcro. Quando a suo tempo Innocenti ci ha riuniti, ha parlato in modo chiaro: se volete stare qui, è soltanto per fare qualcosa in favore della città, per aiutare questa città che tutti amiamo. Poi, sappiamo benissimo che Sansepolcro ha tante potenzialità e che potrebbe fare di più, ma siamo sulla buona strada, con esponenti in giunta e in consiglio che si stanno sempre più rivelando all’altezza della situazione dopo aver preso consapevolezza dei loro ruoli”.

Redazione
© Riproduzione riservata
20/12/2022 09:23:46


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